Ci teneva il Cus Bologna a onorare la memoria di Vittorio Aria, lo storico dirigente cussino scomparso all'inizio di questo triste 2008. E il Cus Bologna, sul campo di casa, il PalaCus di via del Carpentiere, nel secondo concentramento del campionato italiano di hockey indoor, conquista due vittorie importanti e con una gara ancora da giocare, alla luce dei risultati delle altre partite, conquista per l'ennesima volta l'accesso alla final four tricolore. Una vera e propria impresa considerando che il Cus Bologna ha cominciato questa sfida partendo dall'ultimo posto in classifica.
Un capolavoro firmato Marco Cerè, l'allenatore del Cus Bologna che è abituato a vincere scudetti e Coppe Italia. Un capolavoro che Marco Cerè divide volentieri con i suoi ragazzi. "Non ho fatto nulla di particolare - racconta il coach biancorosso -. La squadra è quella di sempre. Questo è un gruppo di ragazzi straordinario che, non dimentichiamolo, è abituato a vincere scudetti e partite. Durante le vacanze abbiamo lavorato sodo, approfittando di ogni secondo libero per allenarci in palestra. Abbiamo fatto il massimo prima, ora proviamo a regalarci qualcosa di importante".
Già perché prima ancora di affrontare l'ultimo confronto con il Villafranca, grazie agli incroci, il Cus è sicuro di avere quantomeno il secondo posto. Che potrebbe essere il primo in caso di successo sui veneti.
Ma veniamo alla cronaca delle gare. C'è Marco Cerè in panchina e questo, di per sé, è già una bella sicurezza per i ragazzi dell'Alma Mater Studiorum. Si comincia con il Cus Torino che, all'andata, aveva superato i biancorossi. Ma c'è Piero Pagni, l'highlander dell'hockey di casa nostra con i suoi quarant'anni. Il Cus Bologna parte bene, 1 a 0, ma Torino pareggia. Già fermato l'ardore dei cussini delle Due Torri? Nemmeno un po'. Si vola fino al 4 a 1 prima che, a pochi secondi dalla sirena dell'intervallo, Torino accorci in modo molto fortunoso, 4 a 2. Nella ripresa il Torino rientra, 4 a 3, Bologna riparte, 5 a 3 e chiude amministrando bene il vantaggio: doppietta di Cesari, gol di Pagni, Fughelli e di Tommaso Martinelli su corto.
Decisivo, a questo punto, il confronto con l'Hc Bra, considerata la vera e propria corazzata del girone B. Ma ci sono giornate, quando si pensa a un amico che non c'è più, nelle quali gira tutto per il verso giusto. E il Cus Bologna, con Bra, dà fondo al proprio talento, aggredendo con ardore gli attaccanti piemontesi, sfruttando la giornata di vena di Cesari. Quattro gol, proprio così, quattro gol del cussino al portiere che si era ben comportato ai recenti europei. Quattro di Cesari, due per Pagni (eccone un altro che non vuole proprio saperne di appendere le scarpette e il bastone al chiodo), uno a testa per il solito efficiente Fughelli e per il preciso e mai domo Tommaso Martinelli. Il risultato? Vince il Cus Bologna per 8 a 4 che bissa così, ma in maniera ancora più corposa, la vittoria ottenuta nel girone di andata. E alla luce della vittoria del Cus Torino sul Villafranca può dirsi sicuro del passaggio al turno successivo.
L'epopea del Cus Bologna, comincia negli anni Ottanta, quando Marco Cerè era un giovane portiere di belle speranze, è ancora al di là dal conoscere la parola fine. Semplicemente straordinari.
I risultati: Cus Bologna - Cus Torino 5-4; Hc Bra - Hockey Villafranca 5-3. Hc Bra - Cus Bologna 4-8; Hockey Villafranca - Cus Torino 4-6.
I risultati del precedene concentramento del girone B: Hc Bra - Hockey Villafranca 7-5; Cus Bologna - Cus Torino 1-3; Hc Bra - Cus Bologna 2-4; Hockey Villafranca - Cus Torino 5-5; Hc Bra - Cus Torino 7-2; Hockey Villafranca - Cus Bologna 6-2.
La classifica: Cus Bologna e Hc Bra 9; Cus Torino 7; Hockey Villafranca 4.
La classifica del girone A: Cus Padova, Hc Roma e Uhc Adige 9; Cernusco 0.
Le prime due classificate di ogni girone prenderanno parte alla final four che vale lo scudetto, le altre due, con la stessa formula dellafinal four, giocheranno invece per non retrocedere.