Il Cus Bologna sfiora l'impresa di restare, per il terzo anno consecutivo, nella A1 di spada maschile. Una sola stoccata costa caro alla squadra del Cus Bologna composta da Vitas Frigo Babbi, Angelo Marri e da Alessandro e Lorenzo Mucciarella.
A Spoleto, sede dei campionati italiani assoluti a squadre della massima serie, il Cus Bologna cominciava malissimo con i Carabinieri, impostisi per 45 a 28. Un altro ko con la Marchesa Torino, 45-33, poi il riscatto con la Pro Vercelli, 45-42. A quel punto il Cus Bologna è nono, su dodici, e virtualmente salvo.
Iniziano però i playout: si salverà solo la prima delle quattro. C'è di nuovo il confronto con i piemontesi, ma questa volta la Pro Vercelli la spunta, 39 a 38. Il Cus Bologna chiude così all'undicesimo posto, un piazzamento che equivale alla retrocessione in A2.
L'anno prossimo il Cus sarà atteso da un campionato 'cadetto' molto duro. "Ma - dicono i ragazzi dell'Alma Mater Studiorum - sapremo affrontare il torneo con lo spirito giusto per poter giungere in A1 e riassaporare così il profumo della massima serie".