Malattie dimenticate: il ruolo chiave dell'università

Una tavola rotonda al Policlinico S.Orsola-Malpighi sul tema "Conflitto di interessi: ruolo dell’università e della ricerca nello sviluppo dei farmaci per le malattie dimenticate".

L’iniziativa nasce dal presupposto che la ricerca realizzata in università svolga un ruolo chiave nello sviluppo di nuovi farmaci. Tali scoperte scientifiche sono tuttavia prodotte sotto protezione brevettuale e questo ne limita l’accesso ad un’ampia fascia della popolazione mondiale. Recentemente a livello internazionale è sorta la necessità di sviluppare un modello basato sull’"equitable and social licencing". Uno dei promotori di questo dibattito è la "Universities Allied for Essential Medicines", un’organizzazione non-profit presente in 30 università degli USA e del Canada, nata dall’attivismo studentesco, che sta coinvolgendo anche studenti di alcune università europee.

Sulla scia di questo dibattito internazionale e dall’interesse di un gruppo di studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia è stato realizzato un ciclo di conferenze sul tema del rapporto tra salute e industria farmaceutica.

La conferenza, promossa dal Centro Studi e Ricerche in Salute Internazionale e Interculturale del Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica con il Gruppo Prometeo, associazione studentesca indipendente della Facoltà di Medicina e Chirurgia, è il momento conclusivo di questa iniziativa, con lo scopo di aprire una discussione nella comunità scientifica e accademica su questi temi e stimolare gli attori che possano svolgere future attività di ricerca e di didattica in questo ambito.

All’ evento partecipano tra gli altri: Maurizio Bonati (Dipartimento di Salute Pubblica, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - Milano), Ethan Guillen (Executive Director Universities Allied for Essential Medicines - Cambridge, USA), Marco Biocca (Responsabile Area Comunicazione, Documentazione e Formazione dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale Emilia-Romagna), Augusto Cavina (Direttore Generale dell’Azienda Universitaria-Ospedaliera Policlinico S.Orsola-Malpighi), Paola Mosconi (Presidente del Comitato Etico dell’AUSL di Bologna, Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri - Milano), Sergio Stefoni (Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Bologna), Maria Elena Turchi (Unità Professionale Tutela della Proprietà Intellettuale Università di Bologna), Giancarlo Pizza (Presidente dell’Ordine dei Medici de Bologna).