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Il web è uguale per tutti: per la prima volta una realtà italiana vince il Web Accessibility Challenge Delegates Award

Con un progetto innovativo che rende accessibile i contenuti e-learning agli studenti disabili, per la prima volta un'università italiana vince il primo premio per l'accessibilità alla più prestigiosa conferenza internazionale sul web
Il web è uguale per tutti

Un progetto innovativo che rende accessibile i contenuti e-learning agli studenti disabili: ecco il vincitore del Web Accessibility Challenge Delegates Award, che per la prima volta va a un'università italiana. Ideatori del progetto sono Marco Roccetti, Paola Salomoni e Silvia Mirri, docenti al Dipartimento di Scienze dell'Informazione dell'Università di Bologna.

Il team di docenti, in collaborazione con l'Università di Toronto, ha realizzato un sistema capace di adattare automaticamente i contenuti forniti da una piattaforma e-learning rendendoli fruibili a diverse forme di disabilità. La piattaforma di e-learning open source, quindi disponibile gratuitamente per tutti, dà così la possibilità di partecipare in piena autonomia a progetti didattici, facilitando la conoscenza e l'apprendimento a persone che possono esserne escluse.

Presentati a Madrid, nel contesto di Web for All, i risultati rappresentano un successo importante che, oltre a premiare un gruppo di nostri ricercatori già conosciuti nel panorama internazionale, segna un grande traguardo per la libertà dell'individuo che, grazie ad uno strumento democratico come il web, diventa davvero per tutti.