Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home Archivio Lo spettacolo del giornalismo: gli intrecci tra informazione e teatro

Lo spettacolo del giornalismo: gli intrecci tra informazione e teatro

Tre appuntamenti per guardare da vicino il rapporto sempre più stretto tra inchiesta e narrazione. La libertà di informazione in Russia e un "Memorandum teatrale su Anna Politkovskaia", all'Arena del Sole, e due tavole rotonde ai Laboratori DMS: teatro, satira e il loro rapporto con l'informazione. Tra gli ospiti Stefano Tassinari, Roberto Grandi, Wu Ming 1, Alessandro Bergonzoni, Massimo Bucchi, Luca Bottura
Scene della notizia

E' successo negli ultimi anni in Italia, in modo sempre più concreto e presente, accompagnato da un pubblico via via più interessato e partecipe: il teatro si è intrecciato con l'informazione, le inchieste giornalistiche hanno incamerato gli strumenti e i toni della narrazione. Sono nati oggetti ibridi, libri di non-fiction che utilizzano le strategie del coinvolgimento letterario, spettacoli teatrali che raccontano pezzi della storia e della società italiana, dati e fatti reali rappresentati davanti a un pubblico sul palco.

Da questa tendenza, ancora poco studiata, nasce "Scene della notizia: la comunicazione del reale tra fiction e inchiesta": tre appuntamenti, domenica 3, lunedì 4 e mercoledì 27 maggio, promossi da Dipartimento di Musica e Spettacolo - CIMES, Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna, Dipartimento di Discipline della Comunicazione, con la collaborazione di ISF - Information, Safety and Freedom.

"La ricerca, anche personale, di strade informative originali ha prodotto intrecci tra pratiche giornalistiche e pratiche teatrali", spiega Gerardo Guccini, responsabile scientifico del CIMES. "Si è stabilito - continua - un intreccio inedito: un portato della nostra contemporaneità ancora debolmente indagato dall'analisi". Un parere condiviso anche da Stefano Tassinari, ex-giornalista oggi scrittore, tra i protagonisti dell'appuntamento di lunedì 4. "C'è stato negli ultimi anni - spiega - un ritorno molto forte al rapporto tra teatro e letteratura. E questo é coinciso con un'altra novità: la realtà è tornata ad essere un tema centrale delle narrazioni".

L'apertura della rassegna domenica 3 nella Sala Interaction dell'Arena del Sole (via Indipendenza, 44), coincide con una ricorrenza significativa. "Domenica 3 maggio - spiega il presidente dell'Ordine dei Giornalisti dell'Emilia-Romagna Gerardo Bombonato - è la Giornata mondiale per la libertà di stampa: abbiamo deciso di tematizzare questo appuntamento prendendo spunto dalla situazione della libertà d'informazione in Russia". La serata si apre alle 21, quando il vice direttore di Rai News 24 Roberto Reale sarà impegnato a intervistare Andrey Shary. Oggi giornalista di Radio Free Europe, Shary ha lavorato a lungo per quotidiani e settimanali nell'ex unione Sovietica, impegnato in prima persona nella difesa dei diritti umani.

Alle 22 il giornalismo lascerà poi posto al teatro, per lo spettacolo "Donna non rieducabile. Memorandum teatrale su Anna Politkovskaia", di Stefano Massini, con Luisa Cattaneo e Roberto Gioffrè. Teatro e linguaggio d'inchiesta intrecciati per raccontare il profilo e lo sguardo della giornalista russa uccisa a colpi di pistola, davanti a casa, il 7 ottobre 2006.

Per gli altri due appuntamenti in programma ci si sposterà ai Laboratori DMS (via Azzo Gardino, 65/a). Lunedì 4 maggio, scrittori, giornalisti, autori teatrali si ritroveranno per analizzare gli intrecci più recenti del rapporto tra teatro e informazione. Alla tavola rotonda, condotta da Gerardo Bombonato e Gerardo Guccini e introdotta da Mauro Sarti, parteciperanno: Gianluigi Gherzi, Roberto Grandi, Bernardo Iovene, Andrea Purgatori, Stefano Tassinari, Gabriele Vacis, Wu Ming 1. "Autori - dice Gerardo Guccini - che già hanno compiuto percorsi trasversali tra inchiesta e teatro, o che hanno realizzato inchieste dal forte portato drammaturgico".

L'ultimo appuntamento, mercoledì 27, vedrà invece al centro il tema della satira nel suo rapporto con l'informazione. "Un problema - spiega Guccini - da sempre delicato: la satira è una funzione irriverente con contenuti informativi. Il suo luogo è una zona della licenza divvicilmente individuabile, difficilmente inquadrabile". Alla tavola rotonda, introdotta dal giurista Daniele Donati, interverranno Alessandro Bergonzoni, Luca Bottura, Massimo Bucchi, Massimo Marino, Stefano Massini.

Entrambi gli incotri ai Laboratori DMS avranno inizio alle ore 16 e saranno preceduti (ore 15,30) dalla presentazione di numeri monografici di riviste: "Prove di drammaturgia", lunedì 4 maggio, su teatro e informazione, "Giornalisti", con l'inchiesta speciale "Di che satira sei?", mercoledì 27.