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Ranuzzi, 31 punti all'esordio

Parte con il piglio giusto battendo Firenze la squadra di basket del Cus Bologna, impegnata a Lignano Sabbiadoro nei Campionati nazionali universitari
Pallacanestro

Manca Stojkov, che resta a Bologna per problemi di studio, Diviach, per lo stesso motivo, arriva all'ultimo momento. "Ma siamo un gruppo vero - dice Alessio Fasone, da alcune stagioni allenatore del Cus Bologna -. Un gruppo che sta bene in campo e che si diverte fuori perché siamo tutti amici. E questo, alla lunga, si fa sentire".

Il Cus Bologna, impegnato con il Cus Firenze, subisce nel primo quarto (25-19 per i toscani), perché i gigliati nonostante la grande difesa dei biancorossi non sbagliano un tiro. Poi nel secondo quarto il Cus Bologna si avvicina e, nel terzo parziale, assesta un parziale di 16 a 2 che chiude il match. Finisce con il Cus Bologna (che ora attende di giocare con il Cus Genova) che si impone per 79 a 68 (19-25; 36-38; 59-52 i parziali).

Il tabellino: capitan Galli 3, Adrian Chiarini 6, Ranuzzi 31, Albertini 7, Brandoli 3, Persiani (gran difesa e regia illuminata per il play di scorta di Fasone), Poluzzi 4, Stracciari, Brina 2, Diviach 22. Da sottolineare, oltre alla grande prova di Alex Ranuzzi, un veterano del gruppo nonostante i 22 anni, la prestazione di Marco Diviach. Il gemellino di Ranuzzi in maglia Gira parte in punta di piedi (ha perso gli ultimi allenamenti per problemi di studio), poi prende fiducia e chiude senza sbagliare un tiro.

"Siamo una squadra vera - insiste Fasone - e a nome di tutti vorrei ringraziare Cilfone della Pontevecchio. Si è adoperato come pochi per mettere insieme la squadra poi, però, è rimasto fuori dalle scelte come undicesimo. Se abbiamo vinto lo dobbiamo comunque al suo spirito di sacrificio, quello di una persona che si è messo in gioco senza problemi".

Niente da fare, invece, per la squadra di calcio a cinque che perde la sfida decisiva con il Cus Parma. Federico Panieri che nell'occasione ha vestito i panni dell'allenatore, loda il coraggio dei suoi ragazzi. "L'impegno e la grinta non sono mancati - dice Panieri - e, con un pizzico di fortuna, avremmo anche potuto strappare un pareggio a quel Parma che tutti indicano come futuro campione. Eravamo contati, tra infortuni e squalifiche, con una rosa ridotta all'osso. Solo sei elementi contro dieci: al resto ci ho pensato io con qualche errore di troppo. Ma i miei ragazzi sono stati davvero straordinari".

Il medagliere di Lignano Sabbiadoro (Udine).
Medaglie d'oro 7: Valeria Baldelli (taekwondo, forme), Ahmed Ferchichi pugilato), Gabriel Grosu (pugilato), Ilaria Biagini (pugilato), Sara Corazza (pugilato), pugilato a squadre; Francesca Aufiero (karate, 66 chili).
Medaglie d'argento 3: Luca Malaguti (judo, 60 chili); Marta Damiani (judo, 78 chili); taekwondo a squadre donne (forme).
Medaglie di bronzo 3: Olmo Pesci (pugilato), Luca Rinero (taekwondo, forme), Chiara Munari (taekwondo, forme).