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Kaleidoskop, l’Arte del dialogo e il dialogo dell’Arte

Apre i battenti, a Tuzla, il Festival internazionale delle Arti, progetto di cooperazione tra le città gemellate Bologna e Tuzla e realizzato con la collaborazione del Dipartimento di Scienze dell'Educazione
Di Cesare Il Festival Kaleidoskop è una delle tappe del progetto Culture II, coordinato dal Comune di Bologna, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione "Giovanni Maria Bertin" dell’Università di Bologna e con la Municipalità di Tuzla, insieme ad altre associazioni e organizzazioni non governative di Tuzla.

Il progetto Culture II, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, nasce con l’intento di rafforzare le competenze locali in materia di ideazione e allestimento dei processi di sviluppo della didattica museale, di promozione culturale e turistica delle risorse del territorio e di sviluppo delle relazioni internazionali della città bosniaca.

Un evento ricco di significati, che non vuole limitarsi ad essere un Festival delle Arti tra i tanti, ma che si propone attraverso la comunicazione ed il confronto come un volano per il dialogo tra popoli e culture: per 4 giorni, nel cuore dei Balcani saranno infatti protagonisti giovani artisti, pittori, scultori, musicisti, designers di appartenenze e storie diverse, intellettuali provenienti da tutta la regione Adriatica, dalla Serbia, dall'Olanda, dagli Stati Uniti e da tanti altri paesi ed in particolare da quei luoghi dove il conflitto ostacola spesso il naturale scambio delle idee e che in Kaleidoskop e tramite Kaleidoskop sapranno trovare la direzione per una nuova forma di elaborazione, di conversazione, di condivisione.

Non a caso il Festival, qui alla sua prima edizione, si svolge a Tuzla, città simbolo della possibilità di una convivenza costruttiva tra le differenti realtà della Bosnia-Erzegovina e della ex Jugoslavia. Un programma straordinariamente ricco che vedrà l'alternarsi di momenti di approfondimento sul dialogo - come, tra i tanti, l'incontro tra il professore palestinese Sami Adwan e l'antropologo israeliano Jeff Halper sul tema dell' "Arte del Dialogo", la mostra ed il workshop di Mirko Ilic o l’appuntamento con le donne di Srebrenica organizzato dall'Associazione "Bosfam" che si occupa dell'assistenza terapeutica e della reintegrazione dei profughi della guerra - a momenti di divertimento come i concerti musicali, le performance di rappers e writers o gli appuntamenti dedicati ai bambini, passando attraverso le decine di appuntamenti, mostre ed eventi quotidiani situati in tanti luoghi della città, per l'occasione interamente aperta e dedicata alla manifestazione.

Cinema, musica, scultura, grafica, comunicazione, fotografia e pittura saranno al centro di un tourbillon di mostre, concorsi cinematografici, performance dal vivo, workshops, incontri di approfondimento con giornalisti, saggisti, professionisti e scrittori, concerti musicali, happening d’arte e fotografia e diversi contests tra giovani emergenti.

A conferma della costruttiva rete di relazioni esistenti tra Tuzla e Bologna, tra diversi settori delle due città, l’associazionismo e l'Università, questa edizione di Kaleidoskop vedrà la presenza di numerosi protagonisti provenienti dal tessuto culturale del nostro territorio: molti dei vincitori del Festival Iceberg (fotografi, registi, grafici e designers) parteciperanno ai workshop, alle mostre e alle varie iniziative, condividendo le proprie esperienze con i giovani di Tuzla e del mondo.

Vi sarà inoltre una forte presenza della Cineteca di Bologna che ha supportato l’Organizzazione nell’ideazione e nella gestione della sezione Cinema del Festival partecipando anche al Comitato scientifico che selezionerà i vincitori, che presenterà diverse opere presentate nell’ambito della rassegna Officinema e si occuperà infine della realizzazione di laboratori didattici per i più piccoli. La redazione di Flashvideo dell’Ufficio Giovani del Comune di Bologna realizzerà, in collaborazione con l’Organizzazione e i partecipanti di Kaleidoskop, la documentazione audio-video dell’evento attraverso documentari ed interviste che verranno poi pubblicati sul portale di Flashgiovani e che diverranno parte dell’archivio di questa prima edizione della manifestazione bosniaca. Infine, la musica: da Bologna saranno addirittura tre i gruppi musicali, Les Fauves, Il Parto delle Nuvole Pesanti e le Diva Scarlet, che parteciperanno ai tanti concerti previsti dal programma e che si uniranno alle altre band locali e straniere per una grande festa della musica, sempre nell’ottica della convivenza, del dialogo e del sano divertimento.