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Libri, artisti, biblioteche e altro ancora: Artelibro, la sesta edizione

Il festival del libro d’arte aprirà il prossimo 24 settembre, ma già da sabato 19 la Biblioteca Universitaria ospiterà la mostra "Mediare l’esperienza. I libri di Olafur Eliasson". E c’è anche un progetto editoriale che l’artista danese ha realizzato per l’occasione insieme al suo Studio Olafur Eliasson
I cataloghi d'arte e i libri d'artista prodotti dallo Studio Olafour Eliasson di Berlino

L’arte sulla carta stampata (ma anche miniata, o manoscritta) torna a Bologna per la sesta edizione del festival Artelibro, dal 24 al 27 settembre. Programma ricchissimo: rispetto all’anno scorso gli eventi in cartellone passano da 88 a 96, e le mostre sfiorano il raddoppio, da 27 a 53. Il tutto a fronte delle difficoltà che già in apertura dell’edizione 2008 erano state annunciate per il futuro. La kermesse bolognese, che riunisce in una manifestazione unica fiera espositiva e festival culturale sull’arte e sui libri, gode insomma di buona salute. E le cose dovrebbero migliorare ulteriormente a breve, grazie ad un accordo da siglare con il Comune. Lo spiega il sindaco Flavio Delbono, che giovedì 24, alle 18, sarà in Cappella Farnese, a Palazzo d’Accursio, per l’inaugurazione: "Stiamo lavorando per una convenzione attraverso la quale garantire una buona riuscita del festival: ci sarà una collaborazione più intensa tra Comune e Artelibro".

Come ormai consuetudine le giornate vere e proprie del festival saranno precedute ed anche seguite da una serie di eventi legati ad Artelibro. Alla Biblioteca dell’Archiginnasio, ad esempio, sono già visibili le mostre "Quattro matti dietro una palla", dedicata al centenario del Bologna Football Club, "Da cento anni per tutti", un altro centenario, questa volta quello della Biblioteca Popolare del Comune di Bologna, e l’esposizione dedicata al giornalista, regista ed autore Mario Soldati. Al Museo della Musica apre invece "Artist’s Book by Sol LeWitt": tutta la produzione dei libri d’artista di Sol LeWitt e l’accompagnamento sonoro di "Music in Twelve Parts (part 2)", brano ispirato al sodalizio artistico tra LeWitt e Philip Glass.

L’evento forse più significativo del pre-festival sarà però l’apertura, sabato 19 settembre alle 19, della mostra "Mediare l’esperienza. I libri di Olafur Eliasson", nell’aula magna della Biblioteca Universitaria di Bologna (via Zamboni, 35). L’esposizione sarà visibile fino a sabato 3 ottobre, con aperture straordinarie nei giorni di Artelibro (giovedì 24, venerdì 25 e sabato 26 dalle 10 alle 19; domenica 27 dalle 10 alle 17). Una mostra e anche qualcosa di più, che rappresenta una novità per il festival: "Per la prima volta quest’anno – spiega Giovanna Pesci Enriques, presidente dell’Associazione Artelibro – siamo diventati anche produttori, di una mostra e di un progetto editoriale. Due iniziative che vedono entrambe il coinvolgimento dell’artista Olafur Eliasson". Artista contemporaneo di fama mondiale, nato a Copenhagen nel 1967, Eliasson è autore di un percorso ispirato agli elementi e ai fenomeni naturali, filtrati e riproposti attraverso strumenti tecnologici. Tra i suoi lavori più noti c’è "The weather project", un sole artificiale installato alla Tate Modern di Londra che ha raccolto oltre un milione di visitatori.

La mostra alla Biblioteca Universitaria, curata da Luca Cerizza, espone libri d’artista e pubblicazioni dedicati all'artista danese: oltre quaranta volumi, tra cui anche un lavoro artistico dello stesso Eliasson intitolato "The endless study". Ad introduzione del percorso espositivo saranno sistemati alcuni volumi sulla misurazione astronomica e l’indagine astrologica, parte del prezioso patrimonio della Biblioteca Universitaria. Libri antichi che annunciano ed evocano quello stesso intreccio tra arte, scienza e natura esplorato nelle opere di Eliasson.

"TYT [Take Your Time], vol. 2: Printed Matter" è invece il progetto editoriale commissionato da Artelibro e realizzato dall’artista danese con lo Studio Olafur Eliasson, un laboratorio di ricerca spaziale nato a Berlino nel 1995 che coinvolge architetti, storici dell’arte e tecnici specializzati in luce e materiali. Il volume sarà presentato prima dell’apertura della mostra, sabato 19, alle 18, all’Accademia delle Scienze di Bologna (via Zamboni, 31). Il primo capitolo, "TYT [Take Your Time], Vol. 1: Small Spatial Experiments", documentava il lavoro dello Studio Eliasson. Questo seguito ideale è invece un’opera di raccolta e manipolazione. Oltre cinquanta libri dedicati ad Eliasson sono fotografati e documentati nell’arco delle 144 pagine, sottoposti a manipolazioni ed esplorati in una sorta di azione performativa libraria.

Molti altri sono gli appuntamenti degni di nota per questa edizione numero sei di Artelibro, tutti raccolti nel sito web della manifestazione. L’Università di Bologna, in particolare, partecipa con diversi appuntamenti, a partire dall’esposizione, venerdì 25 e sabato 26, di libri antichi e fotografie del Dipartimento delle Arti visive, passando per la presentazione della mostra dedicata a Federico Zeri (venerdì 25, ore 17,30, sala dello Stabat Mater, Archiginnasio), che aprirà il prossimo 10 ottobre al Museo Archeologico, fino all’incontro con Alessandro Bergonzoni nell’aula magna di Santa Lucia (sabato 26, ore 20), quando l'attore, autore e comico presenterà il suo libro "Bastasse grondare".