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Atletica. La grinta e il cuore di una squadra inimitabile

Alle finali nazionali di atletica leggera le ragazze del Cus Ripresa Bologna portano a casa un ottavo posto che le salva da eventuali spareggi e allontana ogni timore di retrocessione
Atletica leggera

Con i denti e con le unghie. Si chiude la rassegna tricolore di Caorle e il Cus Ripresa Bologna non riesce a ripetere lo straordinario terzo posto dell'anno scorso. Arriva, però, un ottavo posto che forse vale anche di più, considerando le difficoltà che hanno dovuto fronteggiare le cussine in Veneto.

Manca Guzel Khubbieva e quanto valga l'uzbeka nella velocità il Cus lo impara a proprie spese. Non arrivano i punti tanto attesi da Giorgia Baratella nel lancio del disco, ma ci sono comunque le prove di carattere della capitana Mezzetti e di un gruppo che sotto il profilo della determinazione e dell'attaccamento alla squadra non ha assolutamente eguali.

Con le ragazze ci sono Anna Maria Carli, la vice presidente e il dirigente Sandro Buttignon: sono loro a suonare la carica nei momenti più duri. Vince la Fondiaria Sai Atletica Roma davanti all'Italgest Athletic Club Milano e Assindustria Sport Padova, il Cus con 380,5 punti si lascia alle spalle Quercia Trentingrana Rovereto, Cus Trieste, Fanfulla Lodigiana e Valsugana Trentino.

A livello individuale la migliore è Margherita Magnani che vince i 1500 nei tempo di 4'31''84 davanti a Valentina Costanza, terza. E' d'argento il martello di Ludovica Fogliani (55,98 metri), non va male Alessia Zapparoli che chiude i cinque chilometri di marcia al terzo posto. E' ancora terza Valentina Costanza negli 800 che si prende una rivincita sulla compagna Magnani, quarta. Argento è Silvia Carli nel lancio del giavellotto, mentre Stefania Strumillo, dopo il quarto posto nel peso è sesta nel lancio del disco. Finisce con il Cus Bologna in festa perché l'ottavo posto significa comunque evitare gli spareggi e il timore di un'eventuale retrocessione. Finisce con il Cus Ripresa Bologna che resta in ogni caso ai vertici dell'atletica nazionale. E lo sarà anche il prossimo anno.