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Borderlines

Borderlines. Il futuro fra noi

Autore: Bruno Riccò

Editore: Pendragon

Prezzo: 15 euro

Un racconto di fantascienza di pianeti colonizzati e popoli sconfitti: al centro la Terra, abitata da una società altamente sviluppata, che esiste a scapito di quella delle colonie, diseredata e povera

Il nuovo romanzo di Bruno Riccò (noto scienziato e docente di Elettronica all'Alma Mater) è ambientato in un futuro lontano: la Terra ospita una società altamente sviluppata, razionale, ordinata, attenta alle persone e all’ambiente. A seguito di guerre intestine, infatti, gli antichi problemi sono emigrati insieme alle popolazioni sconfitte, che hanno colonizzato altri pianeti inevitabilmente riproducendovi le contraddizioni d’un tempo.

Il racconto comincia molto tempo dopo questi avvenimenti, quando i discendenti delle popolazioni espulse si sono moltiplicati a dismisura e premono sui confini della Terra che, invece, ha perseguito la linea della crescita zero e difende il suo stato di privilegio con una mentalità da fortezza assediata, ferrea disciplina, unità di intenti e, in ultima analisi, uniformità di pensiero.

I personaggi principali del racconto sono un giovane terrestre (Rob), intelligente, inquieto, di mentalità aperta e "laica" e un suo vecchio amico (Deng), Ministro della Difesa della Terra, che gli ha fatto da tutore da quando, molti anni prima, è rimasto orfano.

Il libro trasferisce nel contesto fantascientifico di un Universo di molti pianeti colonizzati dall’uomo, l’attuale situazione della Terra in cui una piccola parte sviluppata e ricca è accerchiata da una diseredata e povera, assai più grande e popolosa, che chiede di condividere il benessere della prima, la quale si difende con il predominio sulla tecnologia (e sulle armi).