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"La ricerca c'è e si vede". Al via la campagna 5 per mille 2010

Il Rettore Ivano Dionigi ha presentato l'iniziativa. Assieme a lui il Prorettore alla ricerca Dario Braga e il neo Presidente della Fondazione Alma Mater Francesco Vella.
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Un messaggio scritto con le lettere ben distanziate, in cui la dimensione dei caratteri delle righe va rimpicciolendosi, man mano che l'occhio si sposta in basso. Proprio come dall'oculista, insomma. Ma anche per coloro che non godono di una vista perfetta: La ricerca c'è e si vede! E' questo il messaggio grafico scelto per la campagna del 5 per mille 2010 dell'Alma Mater.

Niente testimonial. Perché l’Alma Mater è il miglior testimonial di se stessa. Ancora la ricerca protagonista, come nelle precedenti edizioni. Le risorse provenienti dalle dichiarazioni dei redditi di quest’anno andranno infatti alle borse di dottorato ma anche ai laboratori, alle biblioteche, a tutti i luoghi e gli strumenti per la ricerca.

"Finanziare la ricerca – ha detto il Prorettore Dario Braga – è un investimento per il contribuente, un investimento sul futuro del paese attraverso i giovani".

"La campagna 2010 prenderà il via con iniziative sperimentate e innovative" ha aggiunto il neo presidente della Fondazione Alma Mater, il prof. Francesco Vella . Da oggi 100 autobus di  Bologna e delle città Romagnole accoglieranno la campagna grafica sulle fiancate. A Ravenna e a Rimini ci saranno anche manifesti sulle pensiline delle fermate. Nelle sedi, negli Uffici Relazioni con il pubblico e persino nelle edicole e nelle librerie delle zone universitarie saranno affisse locandine e distribuite cartoline.

Nei prossimi giorni poi il Rettore invierà una lettera agli studenti, ai dipendenti e agli ex alumni "invitandoli a pensare  semplicemente - ha anticipato Dionigia cosa sarebbe Bologna senza la sua Università". 
Bologna e il suo tessuto produttivo, ma anche Bologna e la sua cultura, quella che, scientifica e umanistica che sia, è in grado di allungare la vita.

Nei primi tre anni le risorse raccolte sono state di 1,8 milioni di euro circa. La distribuzione delle scelte dei contribuenti per 2008, di cui il MIUR ha reso da poco disponibili i dati, ha collocato l’Alma Mater prima tra le università italiane, con un numero di scelte che superano le 8.000 e un’assegnazione di 558 mila euro, nona assoluta a livello nazionale. Nel 2006 con oltre 600mila euro e 10mila sottoscrittori l’Alma Mater si era collocata seconda alle spalle de La Sapienza, mentre nel 2007 aveva migliorato la propria performance di circa 50mila euro, mantenendo pressoché costante il numero dei contribuenti. L’ingresso nel 2008 delle organizzazioni scientifiche ha fatto arretrare leggermente tutti gli atenei anche se, come si diceva, quello bolognese è il primo della lista.

Come da tradizione anche il Museo di Palazzo Poggi aprirà le proprie porte per due serate speciali, il cui programma è ancora in fase di definizione.


Tutte le informazioni su come donare il 5 per mille all'Alma Mater nella pagina Vademecum del Portale dedicata alla campagna.