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Unibo premia i più bravi

Cinquantadue studenti dell'Alma Mater premiati con 2500 euro: sono i vincitori del bando istituito per le ragazze e i ragazzi che hanno conseguito i migliori risultati nell'anno accademico 2008/2009. Le pergamene consegnate durante una cerimonia ufficiale nella Sala dell'VIII Centenario
Gli studenti premiati insieme al Rettore

Qualcuno aveva delegato i genitori, ma alla fine c'erano quasi tutti, questa mattina, gli studenti dell'Alma Mater premiati per la qualità del proprio rendimento accademico. In una Sala dell'VIII Centenario gremita, le ragazze e i ragazzi hanno sfilato uno dopo l'altro per ritirare dalle mani del preside della loro facoltà la pergamena che attesta i risultati di eccellenza raggiunti per l'anno accademico 2008/2009. In totale sono cinquantadue i premi consegnati, del valore di 2500 euro ciascuno. E gli studenti che non sono riusciti ad entrare nel gruppo dei migliori ma hanno comunque una media molto alta riceveranno nei prossimi giorni una lettera firmata dal rettore Ivano Dionigi.

La premiazione si è svota nella forma di una cerimonia ufficiale, alla presenza dei vertici d'Ateneo, per sottolineare ulteriormente l'impegno dell'Università di Bologna per la promozione del merito. "E' un momento in cui si incontrano il piano simbolico e quello reale", ha spiegato il rettore Dionigi. "Il merito deve essere la stella polare per l'università e per tutto il paese. Una strada che punta alla piena attuazione dell'articolo 34 della nostra Costituzione". Quello che recita, al comma terzo: "I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi".

I cinquantadue premiati hanno conseguito tutti i crediti previsti dal loro piano di studi, con una media non inferiore al 28. Le lodi e la minore età anagrafica sono le discriminanti entrate in campo in caso di posizioni pari merito. L'Alma Mater ha istituito da uno a tre premi per ogni facoltà, a seconda del numero di studenti iscritti; le singole facoltà, poi, hanno potuto contribuire aggiungendo propri finanziamenti per aumentare il numero di premiati.

"L'idea, conferire un premio di 2500 euro ai migliori studenti per l'anno accademico 2008/2009, risale al dicembre scorso - dice il prorettore per gli studenti Roberto Nicoletti - all'interno alla strategia che stiamo portando avanti per premiare il merito. Non pensavamo però che l'iniziativa sarebbe stata così partecipata: le richieste di adesione al bando sono state ben 1600".

Se a questi cinquantadue premi si aggiunge la recente decisione di non far pagare il primo anno di iscrizione agli studenti che si sono diplomati con 100 e lode, si capisce bene come quella del merito sia una strada verso cui l'Alma Mater sta puntando molto. Lo sottolinea anche il prorettore alla didattica Gianluca Fiorentini: "Negli ultimi mesi sono state prese molte decisioni che puntano a dare risalto agli sforzi degli studenti. C'è una grande questione didattica che crediamo vada sostenuta con forza ed è quella dell'apprendimento". Un tema, l'apprendimento, su cui insiste anche il prorettore alle sedi decentrate Guido Sarchielli: "E' un processo soggettivo che richiede uno sforzo forte da parte degli studenti. L'università deve dare il proprio contributo in questa direzione, perché la metodologia di apprendimento è uno strumento che le ragazze e i ragazzi portano ben oltre l'università: serve per tutta la vita".