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Una mostra e una lezione di Arduino Cantàfora per l'anno accademico di Architettura

La cerimonia di inaugurazione in concomitanza con l'apertura dell'esposizione "Specimen. Architettura 41": la rappresentazione come strumento di indagine della realtà
Facoltà di Architettura "Aldo Rossi"

Martedì 1 marzo alle 18, presso la Chiesa dello Spirito Santo di Cesena, si terrà l'inaugurazione dell'Anno Accademico della Facoltà di Architettura "Aldo Rossi" di Cesena. Interverranno il Preside della Facoltà Gino Malacarne, il Rettore Ivano Dionigi e Andrea Simone, rappresentante degli studenti. La lezione inaugurale, "A proposito dell’esperienza", sarà a cura di Arduino Cantàfora, architetto e docente: già collaboratore di Aldo Rossi, ha insegnato alla Yale University, all'Istituto Universitario di Venezia ed è attualmente professore al Politecnico di Losanna.

La cerimonia sarà preceduta dall’inaugurazione della mostra "Specimen. Architettura 41".
Il termine latino specimen, la cui etimologia deriva da specio, che significa osservare, rimanda all’idea di una esplorazione della realtà che prevede la comprensione di essa in funzione di ciò che già si conosce. La mostra nasce con l’obiettivo di raccogliere esperienze di ricerca e lavori prodotti nell’ambito di insegnamenti che si sono occupati del tema della rappresentazione come strumento di indagine della realtà. Particolare attenzione è stata dedicata alla rappresentazione degli elementi naturali (animali, vegetali, anatomici), considerati in tutte le epoche come campi di sperimentazione di tecniche e metodi di indagine.

La mostra è suddivisa in tre sezioni, due delle quali sono dedicate alla rappresentazione della microscala e dell’interno della materia, in cui all'aumento del dettaglio rappresentato corrisponde un supporto di maggiori dimensioni. Se gli ingrandimenti esposti in queste due sezioni procedono per addizione di dettagli, la terza sezione ospita disegni e paesaggi che procedono per sintesi e sottrazione di informazioni: la macroscala del paesaggio naturale è rappresentata entro lo spazio bidimensionale di dimensioni ridotte di un taccuino.

L'esposizione, curata dalla prof. Anna Maria Manferdini, sarà visitabile dall' 1 al 20 marzo dalle 16,30 alle 19,30 durante la settimana, mentre il sabato e la domenica sarà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 16,30 alle 19,30.