"Il leader del futuro è un cittadino del mondo"

"Il leader del futuro è un cittadino del mondo capace di ascoltare e che ha come obiettivo la crescita della propria azienda in Paesi lontani", la ha spiegato martedì scorso, 24 maggio, l'amministratore delegato di Luxottica Andrea Guerra alla platea di Alma Graduate School. Era il quarto appuntamento della serie organizzata insieme ad Unicredit per parlare di leadership. "Le mani del leader - ha detto Guerra - servono per creare gli ambienti di lavoro adatti, la sua testa crea il percorso giusto per raggiungere gli obiettivi e il suo cuore crea le emozioni che tengono insieme tutte le persone che lavorano in azienda".

Luxottica, reduce dalla recente acquisizione della catena leader nel settore degli occhiali da vista in Sudamerica Multiopticals Internacional, conta 63000 dipendenti sparsi in 130 paesi. Ha chiuso il 2010 con un fatturato di 5,8 miliardi di euro, confermandosi tra le più importanti aziende italiane. E proprio sull'Italia ha voluto insistere Guerra: "Il nostro paese, per definizione e per realtà demografica sarà sempre più piccolo. Per rimanere sulla cresta dell’onda deve aprirsi all’estero, se no invecchia e basta. Tra i nostri primi 70 leader, il 25% è italiano. Il resto è cittadino del mondo. Sanno lavorare in ogni posto come se fosse casa loro. Con gli americani è quasi impossibile, con gli europei è più facile, con le giovani generazioni dei paesi emergenti è facilissimo".

Il prossimo appuntamento con le MBA Lectures sulla leadership è in programma per martedì 31 maggio, sempre alle 18 a Villa Guastavillani (via degli Scalini, 18). Protagonista dell'incontro sarà Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit.