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Pallanuoto

Si gioca sabato, alle 19.30, a Vicenza. E il Cus Bologna di pallanuoto, capolista del campionato di serie C, sarà seguito anche da molti tifosi.
Il motivo è semplice e non è legato al fatto che i veneti siano stati gli unici, in 18 partite, capaci di battere il braccio sportivo dell'Alma Mater Studiorum.

Il motivo è un altro: nessuna vendetta, anzi, festoso. Riuscisse a vincere il Cus Bologna di Stefano Mazzarelli staccherebbe con largo anticipo la promozione nel campionato cadetto. Il ruolino di marcia del Cus Bologna parla di sedici vittorie, un pareggio e una sconfitta. E la striscia positiva (il Cus fu battuto allo Sterlino, proprio a domicilio) è di dieci gare consecutive. Vicenza, appena retrocessa dalla serie B, è una squadra molto ringiovanita e capace di prestazioni eccezionali, ancorché alterne. Hanno battuto il Cus Bologna, gli unici a riuscirci, ma sono a metà classifica.

E il Cus Bologna? La squadra si è allenata bene, ma il coach, Furio Veronesi, non ha ancora sciolto le ultime riserve sul gruppo da portare a Vicenza. Ma il Cus, ovviamente, cercherà di conquistare l'intera posta in palio perché significherebbe, indipendentemente dai risultati provenienti dagli altri campi, conquistare la serie B con tre giornate d'anticipo.