Logo d'ateneo Unibo Magazine

L'orgoglio del Cus Bologna

Almafest, la passerella per le matricole che entrano nel mondo dell'Alma Mater Studiorum, può sempre contare sulla macchina organizzativa del Cus Bologna e del suo presidente, Francesco Franceschetti.

Tanta gente, ma davvero tanta, in piazza Scaravilli, piazza Verdi e piazza Puntoni dove il braccio sportivo dell'Alma Mater Studiorum sistema, strategicamente, le proprie attività. Ci sono in visita anche il Magnifico Rettore Ivano Dionigi e il prorettore Roberto Nicoletti (un anno fa diedero vita a una simpaticissima partita di tennistavolo immortalata da tutti i fotografi). C'è il presidente del Comitato per lo Sport Universitario Roberto Farnè e c'è Milena Naldi.

C'è la parete di arrampicata, fornita dal partner Cisalfa, nella quale si cimentano l'ex campione del mondo Matteo Stefani e Giulio Cevenini, entrambi ipotevedenti, seguiti dalla responsabile Carla Galletti. Grande curiosità per l'arrampicata ma pure per il progetto della Vela, portato avanti da Vittorio Balletti e altre attività apparentemente più semplici, ma altrettanto divertenti, come la pallacanestro e il tennistavolo. Una presentazione importante per le migliaia di matricole che da questa stagione affolleranno le aule dell'università più antica al mondo. Una presentazione per dimostrare che, insieme con i libri, lo studio e la ricerca, ci sarà la possibilità di trascorrere un po' di tempo libero in sicurezza, facendo sport a tutti i livelli. Da quelli che, semplicemente, vogliono tenersi in forma a quelli che, invece, hanno ambizioni più elevate e puntano magari all'agonismo.

Tanta voglia di fare sport rinsaldando, una volta di più, il rapporto tra l'Università di Bologna e il Cus Bologna che, dal 1946, è al fianco dell'Alma Mater.