Non più sotto pressione

Il problema della pressione arteriosa affligge il quaranta per cento della popolazione italiana. Si stima che solo 30 milioni di italiani siano consapevoli dei propri valori pressori elevati e solo 7,5 milioni assumano un trattamento antiipertensivo, nonostante la probabilità che l’ipertensione possa causare complicanze sia estremamente elevata.

L'Organizzazione Mondiale della Sanità indica l’ipertensione come una delle principali cause di morte nel mondo occidentale. In questo agile saggio, in un’alternanza di voci, il docente Unibo e direttore dell'Unità operativa di medicina interna del Policlinico S.Orsola-Malpighi Claudio Borghi e il medico Carlo Gargiulo, rispondendo alle domande più ricorrenti dei pazienti, sfatano i luoghi comuni sull’ipertensione, spiegando l’importanza di ascoltare ogni campanello d’allarme.

Se è vero che l’ipertensione si associa a molti altri fattori di rischio, e che sono aumentate le conoscenze delle cause (genetica, alimentazione, obesità e sovrappeso), è anche vero che si sono moltiplicate le chance terapeutiche. Non soltanto si può convivere con l’ipertensione, ma in alcuni casi è possibile persino sconfiggerla o limitarne il potenziale negativo migliorando anche la qualità della vita dei pazienti.