Erasmus Mundus Azione 2: Unibo è una delle mete più richieste

L’Università di Bologna è una delle mete preferite per la mobilità degli studenti non comunitari dei progetti Erasmus Mundus Azione 2 (EMA2). E’ quanto emerge dai primi dati disponibili dei bandi EMA2, appena chiusi, per l’a.a. 2013/201.

I dodici progetti a cui partecipa quest’anno l’Alma Mater hanno raccolto complessivamente quasi 15.000 candidature da diverse aree geografiche del mondo: Sud America, Asia, Medio Oriente, e i paesi limitrofi all’EU (Balcani, Est Europa, Caucaso, Russia, Nord Africa).

L’Ateneo partecipa al programma EMA2 dal 2007, anno in cui il programma è stato lanciato dall’Unione Europea. Questo programma di cooperazione interuniversitaria, finanziato dalla Commissione Europea, punta a promuovere la mobilità di studenti, ricercatori, personale tecnico amministrativo e docente, tra le università dei paesi dell’Unione Europea e dei paesi extra-europei.

Nell’ambito del programma EMA2 sono attivati ogni anno diversi progetti per la cooperazione e la mobilità interuniversitaria in specifiche zone geografiche del mondo (definite lotti). Ogni progetto/lotto è gestito da un consorzio di venti università: dieci europee e dieci non-Europee che si trovano nell’area geografica identificata dal lotto.

La partecipazione di Unibo si è consolidata negli anni, portando ad un incremento sia nel numero di progetti (quest’anno l’Ateneo di Bologna partecipa a dodici progetti EMA2, uno in qualità di coordinatore), sia nella visibilità dell’Università di Bologna in alcune specifiche aree geografiche.

Lo confermano i dati relativi alle candidature: l’Alma Mater registra un numero più elevato di candidature proprio nelle aree geografiche in cui l’ateneo partecipa ad EMA2 da più anni, ovvero Sud America, Medio Oriente ed Est Europa. Alcune delle esperienze sono infatti ormai pluriennali: le collaborazioni con le università in Russia, nei Balcani, nel Medio Oriente ed Est Europa sono giunte alla quinta o sesta edizione.

Nell’ambito del programma EMA2 quest’anno Unibo coordina il progetto WEBB - Whole Europe Beyond Borders che coinvolge dieci università europee e dieci università tra Est Europa e Caucaso. La prima call for application si è appena conclusa con un ottimo numero di candidature ricevute, quasi 800. Tra queste spiccano le 150 candidature mandate da studenti dell’Est Europa e del Caucaso. WEBB aprirà una seconda call for application questo autunno.