Daniel Pennac: leggere per buona educazione
UNIBO E LA FIERA DEL LIBRO PER RAGAZZI / Un riconoscimento a chi sa parlare con i ragazzi e di loro, mettendo "la necessità del leggere al centro dell'azione educativa": allo scrittore francese l'Università di Bologna e il Dipartimento di Scienze dell'Educazione conferiranno la laurea honoris causa, in occasione della cinquantesima Fiera del Libro per ragazzi di Bologna. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming su questa pagina
Un grande scrittore, un ottimo professore, uno studente (molto) meno brillante. L'avreste mai detto che l'alunno Daniel Pennac era uno di quelli svogliati e poco capaci, e che addirittura, stando a una leggenda familiare, ha avuto bisogno di un anno intero per imparare la prima lettera dell'alfabeto? In realtà, sotto questa cortina di confusione e difficoltà, si nascondeva un ragazzino bisognoso di stimoli e non di risposte, ma di altre domande, come lui stesso dichiara e ricorda in "Diario di scuola" (2007).
Nei suoi libri e nei saggi, Pennac affronta le tematiche dell'educazione da uomo del campo: come insegnante di liceo per più di vent'anni e ancora prima studente, ha il background necessario per elaborare preziose riflessioni sulla pedagogia e sull'istruzione come vera formazione. In particolare, riconosce e incoraggia il valore educativo della lettura e i diritti dei lettori, qualunque sia la loro età, ma soprattutto rivendica la ricchezza esistenziale dei ragazzi, schiacciati dagli adulti nel ruolo di studenti-clienti della scuola. Anche da scrittore, Pennac rimande fedele al suo bisogno di domande e rilancia il dialogo come strumento conoscitivo, a scuola come nella vita. In "Signori Bambini" (1997), a partire da un tema scolastico adulti e ragazzi (che sono svogliati, impauriti e fannulloni, proprio come lo era stato il giovanissimo Pennac) si trovano improvvisamente scambiati di ruolo, in un turbinio di rapporti confusi e stimolanti che rimettono in discussione qualsiasi posizione. Tramite escamotage di questo tipo, Pennac trova il modo per dare voce a quello che considera il vero cuore tanto dell'esistenza quanto dell'educazione ideale: il tentativo di comprensione del mondo interiore dell’altro.
Un nucleo così importante ha bisogno di toni speciali: questo non significa che lo scrittore tratti i propri piccoli lettori da bambini, ma che decida invece di parlare la loro lingua. Servendosi delle competenze primarie dell'infanzia, la fantasia e l'immaginazione, Pennac può creare libri come "Abbaiare stanca" (1982) e "L’occhio del lupo" (1984), dove è plausibile e anzi assolutamente reale il dialogo silenzioso tra animali e persone. La barriera è caduta, la prospettiva rovesciata: i bambini sono accompagnati nella scoperta dell'empatia e nell'accettazione della diversità.
Un animo e una risorsa così internazionalmente importanti sono il motivo che ha spinto il Dipartimento di Scienze dell'Educazione a proporre il nome di Daniel Pennac per una laurea honoris causa in Pedagogia. L'assegnazione del riconoscimento avverrà nell'ambito della Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, durante la cerimonia accademica di martedì 26 marzo (ore 17,30, Aula Magna di Santa Lucia). Il nome dello scrittore è stato indicato "per il suo costante impegno sul fronte della pedagogia della lettura e della riflessività pedagogica, per aver posto la necessità del leggere al centro dell'azione educativa, per la sua mirabile attenzione allo sguardo, al vissuto, ai diritti propri dell’infanzia e dell’adolescenza, cui dedica le pagine più intense della sua produzione letteraria e saggistica, per la sensibilità sempre dimostrata nei confronti di coloro che meno riescono ad integrarsi all’interno delle istituzioni educative e per le strategie ideate e condivise per coinvolgere gli studenti meno ‘bravi’ in termini strettamente scolastici e conquistarli alla passione per la conoscenza". Il riconoscimento sarà assegnato alla presenza del rettore Ivano Dionigi e del direttore del Dipartimento di Scienze dell'Educazione Luigi Guerra. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming su questa pagina.