Unibo e la Città della scienza di Changzhou al lavoro per un'Accademia di ricerca congiunta

Un nuovo memorandum d'intesa rafforza ulteriormente i già saldi rapporti tra Alma Mater e il mondo universitario cinese. L'accordo, attivo da poche settimane, coinvolge l'Università di Bologna e la Città della scienza e dell’educazione di Changzhou. La CSET - Changzhou Science and Education Town è un polo di ricerca e didattica di grande importanza che sorge nella provincia cinese dello Jiangsu, all'interno della regione del delta del fiume Yangtze, a metà strada fra le città di Shanghai e Nanchino. Scopo dell’accordo è avviare uno studio preliminare di fattibilità per dar vita a un'Accademia di Ricerca congiunta dedicata alla collaborazione sui temi della formazione avanzata, della ricerca e del trasferimento tecnologico alle imprese. Le tematiche di ricerca individuate nel memorandum sottoscritto, con immediate ricadute in termini di ricerca e sviluppo e trasferimento tecnologico, sono quelle dell’automazione, della robotica, dell’ingegneria meccanica, del disegno industriale e della bioingegneria.

La Città della scienza di Changzhou ospita stabilmente oltre 76mila studenti che frequentano i cinque college superiori e l’università locale. Oltre a questo, il CSET - Changzhou Science and Education Town è anche un parco tecnologico di grandi dimensioni, nonché una piattaforma di cooperazione per l'innovazione industriale, la formazione avanzata e la ricerca. Presso il parco sono insediati più di 400 enti di ricerca e sviluppo, imprese ad alta tecnologia, associazioni industriali e agenzie di promozione degli investimenti. La stessa Accademia delle Scienze cinese ha collocato nel polo di Changzhou centri di ricerca ed incubatori di impresa.

Se lo studio di fattibilità iniziale avrà esito positivo, la collaborazione proposta consisterà nella creazione di una Unibo-Changhzhou Research Academy (UCRA), ovvero un centro congiunto per la ricerca, la formazione avanzata e il trasferimento tecnologico. Tale centro beneficerebbe di importanti investimenti infrastrutturali da parte di Changzhou e potrebbe rappresentare una piattaforma per approfondire ed ampliare la collaborazione esistente con le istituzioni cinesi, gli enti di ricerca e trasferimento tecnologico, nonché con le imprese, a beneficio non solo dell’Ateneo, ma potenzialmente anche del territorio bolognese e regionale.