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Gli studenti del Collegio Superiore lanciano una petizione online per il ripristino del fondo premiale

"La ripartizione delle poche risorse non premia le realtà più attive e avanzate. Questo vuol dire frustrare le aspettative di chi lavora più seriamente; questo vuol dire finanziare davvero 'a fondo perduto', rinunciando deliberatamente a ogni controllo della qualità dei risultati"
Gli studenti del Collegio Superiore lanciano una petizione online per il ripristino del fondo premiale

Una petizione su Change.org per chiedere al Parlamento il ripristino dello stanziamento di 41 milioni di euro a favore degli atenei meritevoli, cancellato nel corso della discussione sulla legge di stabilità. A lanciarla e promuoverla sono gli studenti del Collegio Superiore dell'Università di Bologna. L'appello è aperto a tutti e sono già oltre quattrocento le firme raccolte. Per sottoscrivere la petizione è sufficiente compilare pochi campi (nome, cognome, indirizzo email, nazionalità, codice postale) nella pagina online dedicata.

"Non parliamo del sottofinanziamento cronico degli atenei, né intendiamo rilanciare qui l’annosa questione di formazione e ricerca viste come una semplice voce di spesa e non come un investimento", scrivono gli studenti del Collegio nel loro appello. "Il punto critico, oggi, è un altro: la ripartizione delle poche risorse non premia le realtà più attive e avanzate. Questo vuol dire frustrare le aspettative di chi lavora più seriamente; questo vuol dire finanziare davvero 'a fondo perduto', rinunciando deliberatamente a ogni controllo della qualità dei risultati".

Lo scorso 4 novembre il rettore Ivano Dionigi aveva inviato a tutti i docenti dell'Alma Mater una lettera esprimendo preoccupazione per il taglio della quota premiale alle Università meritevoli e invitando a utlizzare cinque minuti di lezione per "condividere con gli studenti e stigmatizzare sia il sottofinanziamento cronico degli Atenei sia in particolare questo ennesimo affossamento del principio del merito".