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Kazuo Ohno e il Butoh in Europa: intreccio di rami e radici

Una serata dimostrativa, tre conferenze, una mostra e un convegno, sulla danza butoh. Sono gli appuntamenti del progetto che il CIMES dedica quest'anno al teatro giapponese. Protagonista della serata dimostrativa sarà Tadashi Endo, allievo diretto di Kazuo e direttore del Butoh-Centre Mamu a Göttingen
Kazuo Ohno e il Butoh in Europa: intreccio di rami e radici

Si chiama "Kazuo Ohno e il Butoh in Europa: intreccio di rami e radici", l'appuntamento che "CIMES - Progetti di cultura attiva" dedica quest'anno al teatro giapponese. Questo progetto si focalizza sull'arte del grande maestro Kazuo Ohno (1906-2010), tra i fondatori del butoh, la danza moderna giapponese.

Il progetto si apre con tre conferenze sulla storia e il pensiero della danza butoh, le prime due ai Laboratori delle Arti: lunedì 25 novembre, ore 17, Giovanni Azzaroni in "Le radici antropologiche della danza butoh" e mercoledì 27 novembre, ore 17, Eugenia Casini Ropa in "Poetiche e corporeità della danza butoh". Il terzo incontro si svolge giovedì 28 novembre, ore 17, alla Galleria Ono Arte Contemporanea: Matteo Casari e Katja Centonze in "Avanguardia Giappone: immagini, corpi".

Due giorni prima, martedì 26 novembre alle ore 18,30, la Galleria Ono Arte Contemporanea inaugura una mostra di foto e manifesti sulla vicenda artistica di Kazuo Ohno. La mostra, a cura di Claudio Composti, Toshio Mizohata e Galleria Ono Arte Contemporanea, resterà aperta fino a domenica 1 dicembre, a ingresso libero (dal martedì al sabato, ore 10-13 e 15-21,30; domenica, ore 16-21).

Protagonista della serata dimostrativa intitolata "Un percorso per rendere visibile l’invisibile: Butoh-Ma", giovedì 28 novembre, alle ore 21, presso i Laboratori delle Arti, sarà invece Tadashi Endo, allievo diretto di Kazuo e direttore del Butoh-Centre Mamu a Göttingen, in Germania. "Ma" è un termine chiave nel buddismo zen e significa "vuoto" e "spazio che intercorre tra due cose". La serata offrirà uno spaccato significativo del percorso artistico di Tadashi Endo e della sua personale sintesi degli universi espressivi attraversati durante la sua carriera. Endo condurrà anche un laboratorio pratico gratuito (riservato agli studenti Unibo).

Il progetto si conclude venerdì 29 novembre (ore 10-17) con "Il butoh nella cultura Europea", convegno internazionale di studi sulla diffusione performativa e culturale della danza butoh in Europa. Al convegno, ospitato ai Laboratori delle Arti, partecipano studiosi, artisti e critici: Eugenia Casini Ropa, Katja Centonze, Elena Cervellati, Margherita De Giorgi, Maria Pia D’Orazi, Tadashi Endo, Toshio Mizohata, Sylviane Pagès, Kazuko Takahaschi. Al termine del convegno, avrà luogo un concept di danza di e con Alessandra Cristiani, estratto dallo spettacolo Entrana.

"Kazuo Ohno e il Butoh in Europa: intreccio di rami e radici" è realizzato a cura di Matteo Casari ed Elena Cervellati, in collaborazione con Kazuo Ohno Dance Studio di Yokohama, Galleria Ono Arte Contemporanea, mc2gallery Milano, Japan Foundation, Nipponica, con il patrocinio del Consolato generale del Giappone (MI) e dell’Istituto Giapponese di Cultura (Roma).

Il Dipartimento delle Arti dell'Università di Bologna gestisce, in esclusiva per l’Europa, una copia dell’archivio personale di Ohno, ricevuto in dono dallo stesso Kazuo nel 2001, in occasione del suo novantacinquesimo compleanno. L'archivio, custodito presso la biblioteca dipartimentale e consultabile su appuntamento, raccoglie preziosi documenti audiovisivi, iconografici e materiali di studio di fondamentale interesse culturale e scientifico sul butoh, dal 1940 in poi.