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Il canto delle vergini locresi

Il canto delle vergini locresi

Autore: Angela Bellia

Editore: Fabrizio Serra Editore

Prezzo: 42 euro

La musica a Locri Epizefirii nelle fonti scritte e nella documentazione archeologica (secoli VI-III a.C.). Dallo studio delle fonti scritte emerge come Locri fosse uno dei centri più attivi in campo artistico e musicale della Magna Grecia

Questo volume è dedicato alla cultura musicale di Locri Epizefirii, polis italiota che si distinse per l’intensa attività cultuale e sacra. Il progetto si inserisce in un più ampio orizzonte d’indagine riguardante la valorizzazione dei beni musicali di età antica e la loro contestualizzazione storica, con particolare attenzione alla storia musicale di una città greca d’Occidente dall’età arcaica all’età ellenistica.

Esso si ricollega ai recenti interessi dell’archeologia musicale intesa come scienza storica, un campo di ricerca multidisciplinare che, coniugando i metodi dell’archeologia e della musicologia, studia i reperti archeologici di interesse musicale e il loro contesto d’uso e di rinvenimento allo scopo di collocare l’attività musicale in uno spazio, in un luogo e in un’occasione ben determinati e di interpretarne il significato culturale, religioso e sociale.

È stato ricostruito il quadro storico della musica a Locri Epizefirii, in relazione sia ai protagonisti sia al contesto delle vicende politiche e sociali e del loro divenire storico. Dallo studio delle fonti scritte - storiche, letterarie ed epigrafiche - emerge come Locri fosse uno dei centri più attivi in campo artistico e musicale della Magna Grecia.

È stato poi analizzato il ruolo della musica nella sfera sacra, particolarmente in relazione con i materiali di interesse musicale rinvenuti nei santuari di Locri, e delle sue sottocolonie Ipponio e Medma, che consentono di delineare un quadro abbastanza organico degli eventi sonori locresi e il loro rapporto con la ritualità religiosa.