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Assegnate le borse della Fondazione del Monte per gli studenti in condizioni disagiate

208mila euro complessivi per 104 borse di studio assegnate a studenti in situazioni di particolare disagio, tale da compromettere la prosecuzione degli studi
Assegnate le borse della Fondazione del Monte per gli studenti in condizioni disagiate

Sono 104 le borse di studio da 2000 euro lordi ciascuna erogate grazie a un contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. I 208mila euro complessivi sono stati assegnati sulla base di un bando di concorso a cui potevano accedere gli iscritti ad anni successivi al primo nell’anno accademico 2012/2013 in possesso di determinati requisiti di merito e di reddito e che si sono trovati in situazioni di particolare disagio, tale da compromettere la prosecuzione degli studi.

I contributi sono stati assegnati da una Commissione nominata dal Rettore, che ha provveduto a valutare la situazione di disagio, anche con riferimento all’incidenza che tale situazione ha avuto sulla carriera dello studente, dando priorità a coloro che a causa di particolari circostanze non hanno potuto confermare la borsa di studio regionale oppure sono risultati in condizioni economiche più disagiate.

"In questo momento di generale difficoltà economica del nostro Paese - afferma il Prorettore agli studenti Roberto Nicoletti - il contributo della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna a favore degli studenti  bisognosi evidenzia la grande sensibilità dell’ente verso chi si trova in particolare stato di difficoltà. Le borse erogate rappresentano il migliore esempio di virtuosa collaborazione tra l’Ateneo e la Fondazione".

"Siamo particolarmente lieti per aver contribuito a far proseguire il percorso universitario a 104 studenti in difficoltà economica", sostiene il Presidente della Fondazione del Monte, Marco Cammelli. "Consideriamo la formazione un volano fondamentale per la crescita e crediamo che la Fondazione per il suo ruolo e la sua storia debba essere in prima linea per difendere questo valore, tanto più in questo momento di grande crisi economica".