La critica cinematografica, tra industria culturale e consumi
Una due giorni al Dipartimento delle Arti per fare luce sugli sviluppi della funzione critica nella contemporaneità e studiare le nuove forme di circolazione della cultura cinematografica, oltre ai modi di interconnessione con il mondo della produzione audiovisiva
Il centro CIMES del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna organizza due giornate di riflessione e confronto sulla critica cinematografica. L'appuntamento - intitolato "Critica 2.0", dopo le giornate "Critica della Critica" realizzate nel gennaio 2013 - si terrà martedì 18 e mercoledì 19 febbraio nel Salone di Palazzo Marescotti. Un convegno internazionale di studi a cura di Claudio Bisoni e Roy Menarini, focalizzato su industria culturale, consumi, forme di influenza, per mettere a confronto le diverse anime dell’industria culturale, che compongono la cultura cinematografica nella sua accezione più ampia. L’evento si inserisce nella rassegna "CIMES progetti di cultura attiva 13/14" e sarà trasmesso in streaming sul sito del Dipartimento delle Arti.
Le molte sfaccettature del rapporto tra critica e industria possono e devono emergere in un ampio dibattito. Dalla programmazione alla distribuzione, dall’editoria alla produzione multimediale, dalla critica giornalistica al web, dalla ricerca universitaria alle categorie dei lavoratori dello spettacolo. Spiegano i curatori: "Nei discorsi correnti, la critica cinematografica non sembra più in grado di determinare il successo o l’insuccesso dei film. In verità le cose sono più complicate. Da una parte, l’avvento del web ha ricollocato in primo piano la figura del critico come mediatore di gusto e ha sollecitato l’attenzione dell’industria, prima sopita. Dall’altro, la società partecipativa ha innalzato il livello di competenza diffusa e reso più democratico il sistema del giudizio di valore sui prodotti culturali, con ovvie conseguenze sul comportamento dell’industria. Attraverso i contributi di critici, distributori, programmatori e studiosi di cinema e media, il convegno si propone di fare luce sugli sviluppi della funzione critica nella contemporaneità, di studiare le nuove forme di circolazione della cultura cinematografica e i modi di interconnessione con il mondo della produzione audiovisiva".