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Drammaturgie e tecnologie nel mondo di Pietro Babina

Ultimi appuntamenti per il progetto "Drammaturgie mediali. La scrittura scenica al tempo delle tecnologie", che La Soffitta 2014 dedica al lavoro del regista, autore, musicista, fondatore di MESMER e creatore di E.C.O., progetto dedicato al confronto tra drammaturgia e nuove tecnologie
Drammaturgie e tecnologie nel mondo di Pietro Babina

Si chiude domani, venerdì 21 febbraio, il progetto, a cura di Enrico Pitozzi, "Drammaturgie mediali. La scrittura scenica al tempo delle tecnologie", che La Soffitta 2014 dedica al lavoro del regista, autore, musicista Pietro Babina E.C.O. (acronimo di Electronic Cooperation Online).

La giornata si apre alle 10, nell'Auditorium dei Laboratori delle Arti con la tavola rotonda "Tecnologie dell'immaginario": un incontro con docenti e studiosi che, in vario modo, si sono avvicinati al processo artistico di Pietro Babina, per approfondire la relazione tra la scena teatrale e l’uso delle tecnologie, sia sul piano della drammaturgia che a livello della composizione del dispositivo scenico.

Nel pomeriggio, poi, dalle 14,30, sarà proiettato "The Draft Film [1]" di Pietro Babina. Il film riunisce tutte le riprese prodotte nel corso dei primi due anni di lavorazione di E.C.O, esprimendo un potenziale drammaturgico che i singoli episodi, considerati separatamente, non rivelano. A introdurre la proiezione ci saranno lo stesso Pietro Babina con Enrico Pitozzi.

Il progetto include inoltre altri eventi a Pubblico il teatro di Casalecchio di Reno (sempre venerdì 21, alle 21, Mesmer Artistic Association presenta Eco-Applicazione [1]), e comprende – dal 10 al 22 febbraio -  l’installazione del primo video interamente girato a 360 gradi con la tecnologia di GoPano, realizzata grazie alla collaborazione con il Dipartimento d’Informatica - Scienza e Ingegneria e il Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione "Guglielmo Marconi" dell’Università di Bologna.

Chi è Pietro Babina
Pietro Babina fonda MESMER nel dicembre 2010, dopo un percorso artistico di oltre vent’anni durante il quale ha ricevuto numerosi riconoscimenti, fra i quali più volte il premio Ubu
. Regista, autore e musicista ha esplorato anche le arti visive, in particolare con il progetto aperto Manifesto. Sempre nel 2010 avvia E.C.O. il primo progetto di MESMER interamente dedicato al confronto tra drammaturgia e nuove tecnologie, interoperativo e intercreativo online. L’indagine di E.C.O. si sviluppa inoltre in ECORAMA, il primo prototipo di Augmented Reality applicata al teatro. Pietro Babina nel 2009 è co-fondatore della rivista di pensiero sull’arte "Rivista" con Flavio de Marco e Jonny Costantino. Dal 1989 al 2010 è stato fondatore e direttore della compagnia Teatrino Clandestino.