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Pulcinella in Soffitta

"Storia di un soprammobile" è la conferenza-spettacolo di e con Stefano De Matteis e Valerio Apice che La Soffitta 2014 porta ai Laboratori delle arti in apertura dell'ampio progetto "Nuovi attori/Nuove drammaturgie"
Pulcinella in Soffitta

Il Teatro Laboratorio umbro presenta, lunedì 24 febbraio (ore 21) ai Laboratori delle Arti, lo spettacolo "Storia di un soprammobile", di e con Stefano De Matteis e Valerio Apice per il Teatro laboratorio Isola di confine. Una conferenza-spettacolo che attraversa vita, avventure e morte di Pulcinella, una delle più famose maschere italiane. Una performance che evoca l’ineguagliabile tradizione dell’attore-autore partenopeo.

L’evento apre l’ampio progetto "Nuovi attori/Nuove drammaturgie" a cura di Marco De Marinis, per il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti. In programma, tra marzo e aprile, altri esempi di attori-autori-registi: Roberto Corradino con tre diversi eventi, Michele Monetta e il suo "Processo a Sant’Uliva", il Giulio Cesare di Vincenzo Manna e Andrea Baracco (in collaborazione con Arena del Sole-Nuova Scena-Teatro Stabile di Bologna).

Su "Storia di un soprammobile"
"Storia di un soprammobile" è una conferenza-spettacolo su Pulcinella
: se ne raccontano le gesta e le trasformazioni che l’hanno vista interprete dell’animo popolare fino a buona parte del Novecento. A cominciare dalle interpretazioni più famose, come quella di Antonio Petito, che nell’Ottocento diede alla maschera la fisionomia che conosciamo, per passare a Scarpetta, a Eduardo De Filippo e a Viviani. Ma Pulcinella è importante anche perché rappresenta l’essenza della comicità nella sua irriverenza e nella capacità di sovvertire ogni situazione. Per questo si reincarna in Totò come in Groucho Marx e in numerosi altri rappresentanti dell’arte del comico.

Al racconto e alla ricostruzione della storia della maschera, faranno da contrappunto gli interventi performativi di Valerio Apice che interpreta numerosi "cavalli di battaglia" del Pulcinella, selezionando i testi più significativi e rappresentativi dall’Ottocento ad oggi in modo da mostrare la forza e soprattutto l’attualità della maschera. La serata si avvale della straordinaria partecipazione di famosi Pulcinella che faranno irruzione, improvvisamente e inopinatamente, come Totò e Eduardo De Filippo.

Il Teatro laboratorio Isola di confine e gli autori
Il Teatro laboratorio Isola di confine è diretto da Valerio Apice e Giulia Castellani
. Ha sede in Umbria e svolge le proprie attività in ambito locale e nazionale. E’ formato da attori, musicisti, studiosi di teatro esperti nell’uso della maschera teatrale e della tecnica dell’improvvisazione, con particolare riferimento alla Commedia dell’Arte.

Valerio Apice è attore e poeta. Nel suo percorso di ricerca, affianca al dialetto napoletano la scrittura e la messinscena dei poeti del ‘900. La maschera di Pulcinella è il filo rosso del suo percorso di autore e attore. Stefano De Matteis si occupa di rappresentazioni culturali e di processi rituali. Ha dedicato il suo lavoro di ricerca alla cultura popolare, per poi occuparsi di religiosità e devozione.

Ingresso allo spettacolo
L'ingresso allo spettacolo è con biglietteria
. I biglietti sono in vendita ai Laboratori delle Arti la sera stessa, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, fino a esaurimento dei posti. Il prezzo è di 10 euro per il biglietto intero e 5 euro per gli studenti dell’Università di Bologna, possessori Cartagiovani e persone over 60. Possibilità di acquisto in prevendita anche nel circuito VivaTicket.