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Torna Sala Doc: il documentario in prima serata

Con il patrocinio del Corso di laurea Dams, quattro appuntamenti al Cinema Odeon per scoprire pellicole e autori che si sono fatti notare negli ultimi festival nazionali
Torna Sala Doc: il documentario in prima serata

Parte questo venerdì e prosegue fino a fine mese la quarta edizione di Sala Doc - Documentari al Cinema, rassegna dedicata al cinema del reale, che vede anche il patrocino del Corso di laurea Dams dell'Alma Mater.

La formula proposta è ormai consolidata: un documentario alla settimana (il venerdì alle 19,15 presso il Cinema Odeon di Bologna) introdotto in sala dalle autrici e dagli autori. Il biglietto d'ingresso ha un costo più che popolare - 3,50 euro - e per ogni serata sono previsti dieci ingressi omaggio per i primi dieci studenti che si presenteranno alla cassa.

Il primo appuntamento, venerdì 7 marzo, è con "Muro Basso" di Enrico Masi e Stefano Migliore, nuovo lungometraggio della bolognese Caucaso Factory, che sarà proiettato per la prima volta a Bologna, dopo l'anteprima nazionale del 2 febbraio a Torino che ha visto l'intervento straordinario di don Luigi Ciotti, patron di Libera, l'associazione che assieme al Gruppo Abele e all’Università di Bologna ha collaborato alla realizzazione del film. "Muro Basso" è un lavoro sugli spazi confiscati alle mafie e restituiti alla collettività, luoghi normali che diventano straordinari. La proiezione sarà l'occasione per una discussione più ampia sul tema, oltre che con i registi, con Daniele Borghi referente di Libera Emilia Romagna e Fiore Zaniboni, Responsabile legalità democratica e antimafia sociale Arci Bologna.

Si continua poi il 14 marzo con "Mi chiamo Massimo e chiedo giustizia", regia di Dario Tepedino e testi di Elisa Ravaglia. In 40 minuti il documentario ripercorre la vicenda di Massimo Casalnuovo, il meccanico ventiduenne morto a Buonabitacolo in provincia di Salerno dopo aver incontrato un "posto di blocco" dei carabinieri la sera del 20 agosto 2011. Premiato con la menzione speciale della giuria alla VII edizione di Festival DocUnder30, il documentario sarà introdotto dagli autori Dario Tepedino e Elisa Ravaglia e da  Filippo Vendemmiati regista e giornalista Rai.

Per il primo giorno di primavera, il 21 marzo, è in programma "Pannolinopoli" della francese Jacqueline Farme, che affronta il dilemma dei pannolini approfondendo la sostenibilità ambientale che si cela dietro la cura di un bambino, attraverso interviste, ricerche e indagini esclusive. Passato con successo di pubblico e critica al Festival Cinemambiente 2012, il film sarà presentato a Bologna da un rappresentante di Hera, dalla docente Unibo Alessandra Bonoli (Scuola di Ingegneria e Architettura) e dal consigliere comunale Francesco Errani (promotore in via sperimentale dell'uso di pannolini lavabili per neonati presso gli asili nido cittadini).

La rassegna si chiude il 28 marzo con "Nozze d'agosto" di Andrea Parena, prodotto dalla BabyDoc Film di Torino, che racconta la spettacolarità del rituale del matrimonio nel sud Italia attraverso un gruppo composto da "quattro professionisti delle feste di nozze": il fotografo Mauro de Pinto, il deejay/vocalist Max Pansini, il musicista Nico Spadavecchia, e Roberto Pansini, dj e ideatore di MatriMovie, evento post-matrimonio, nato nel 2008, che proietta in una sala cinematografica il film di nozze. Presentato in anteprima assoluta alla 70° Mostra del Cinema di Venezia, il film sarà introdotto al pubblico dell’Odeon dallo stesso autore.

Sala Doc - Documentari al Cinemal è un'iniziativa ideata e organizzata da un gruppo di professionisti del documentario - Roberta Barboni, Angelita Fiore, Enza Negroni, Roberto Pizzi, Alessia Tedde - in collaborazione con D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna, Cinema Odeon, Fice Emilia-Romagna, Circuito Cinema, con il patrocinio di Comune di Bologna, Quartiere San Vitale, Corso di Laurea Dams dell'Università di Bologna e con il contributo di Hera.