Le Biblioteche romagnole e la loro qualità

Dopo le due precedenti rilevazioni (2007 e 2010) relative al gradimento dei servizi delle biblioteche universitarie romagnole, sono stati pubblicati su AlmaDL i risultati della nuova indagine, effettuata nel maggio scorso. E la valutazione complessiva per i servizi bibliotecari è più che soddisfacente. Il valore medio è di 4,07 su 5: lievemente migliore rispetto a quello del 2007 e una riconferma di quello del 2010.

La lettura del rapporto offre spunti di riflessione su come sia evoluta nel tempo la qualità dei servizi bibliotecari in Romagna. Ai motivi principali legati alla fruizione delle biblioteche, emersi nelle due precedenti indagini (prendere a prestito, consultare materiale e fare ricerche bibliografiche), si evidenzia anche un aumento percentuale di chi si reca in biblioteca per studiare materiale proprio. Inoltre, a caratterizzare maggiormente la qualità delle biblioteche, sia da parte dei docenti che degli studenti, è la ricchezza e la varietà del patrimonio bibliografico posseduto dalle Biblioteche dei Campus.

L’abitudine di valutare la percezione della qualità dei servizi da parte degli utenti, nata dalla motivazione di perfezionare il proprio lavoro e la qualità dei suoi risultati, si è confermato utile per migliorare alcuni servizi e infrastrutture. La prassi di ripetere l’indagine ogni tre anni quindi, anche se impegnativa, ha dato i frutti sperati. Infatti, alle indicazioni emerse da un questionario alle seguenti azioni correttive sono seguite conferma di soddisfazione da parte degli utenti nel questionario successivo.