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Al via l'accordo con Fraunhofer Gesellschaft

L'Università di Bologna, con il Centro Interdipartimentale per la Ricerca nelle Scienze Ambientali, ha siglato una collaborazione con la più grande organizzazione di ricerca applicata in Europa. A Ravenna la presentazione alle aziende
Impianti

Giovedì 3 aprile, alle 10, i Laboratori "R. Sartori", di Ravenna ospiteranno una giornata di seminari intitolata "Prodotti innovativi, nuovi processi e mercati futuri. Incontro con il Fraunhofer UMSICHT". L’iniziativa si propone di illustrare alle imprese le nuove opportunità nel campo dell’innovazione offerte dal recente accordo di collaborazione tra l’Università di Bologna e l’Istituto Fraunhofer UMSICHT.

Fraunhofer Gesellschaft è la più grande organizzazione di ricerca applicata in Europa (22mila tra ricercatori e ingegneri) con un budget di ricerca annuo di 1,9 miliardi di euro. L’accordo di collaborazione tra l'Università di Bologna e la Fraunhofer Gesellschaft tedesca, siglato di recente grazie all’impegno del prof. Andrea Contin, direttore del Centro Interdipartimentale per la Ricerca nelle Scienze Ambientali (CIRSA), riguarda le attività di ricerca e di sviluppo industriale nell’ambito dell’energia e del trattamento delle biomasse. Le opportunità offerte dalla collaborazione tra l’ateneo bolognese e l'organizzazione di ricerca industriale più importante d'Europa, rappresentano per la Rete Regionale di Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna un'occasione per favorire quel salto di qualità necessario per incidere in modo profondo sullo sviluppo economico dei prossimi anni.

Fondamento dell'accordo siglato è il riconoscimento della complementarietà tra le competenze scientifiche e tecnologiche dell'Università di Bologna e quelle di ricerca applicata dell'Istituto Fraunhofer. L’accordo infatti si basa sull’importanza della ricerca svolta dall’Ateneo e in particolare dal CIRSA di Ravenna, nel campo della creazione di energia da biomasse, nella gestione ottimale dei rifiuti, nello studio di nuovi materiali prodotti attraverso il recupero di scarti e rifiuti. In particolare, la competenza raggiunta dal Campus ravennate nelle analisi dei sistemi complessi che stanno alla base di tali processi, ha fatto sì che l'Istituto Fraunhofer per le Tecnologie Ambientali, della Sicurezza e dell'Energia (UMSICHT), sede di Sulzbach-Rosenberg, abbia individuato proprio nell’Università di Bologna un partner ottimale in Italia.

Altro punto importante dell’accordo è la volontà di mettere questo patrimonio di conoscenza ed innovazione a disposizione delle industrie italiane ed europee, partendo proprio dalle necessità di queste ultime. Da qui l’incontro in programma ai Laboratori "R. Sartori" a cui hanno aderito oltre cinquanta imprese e centri di ricerca privati tra cui grandi protagonisti del mondo della chimica verde e del manifatturiereo (metalmeccanica) e strt-up di successo che sostengono il mondo dell’innovazione e della green economy. Più della metà dei partecipanti provengono dalla regione Emilia Romagna, ma c’è una rilevante presenza anche di aziende del Piemonte, della Lombardia e del Veneto. Il seminario sarà una proposta "research to business" che presenterà alle aziende partecipanti le attività di ricerca industriale degli istituti e sarà focalizzato sui seguenti ambiti di attività: tecnologie di accumulo di energia chimica e termica; produzione di energia da biomassa e rifiuti; gestione delle risorse e riciclo; sviluppo di superfici e materiali per tecnologie innovative in campo energetico.