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Le "impressioni bizantine" di Salonicco in mostra al Museo Civico Medievale

Esposte per la prima volta in Italia foto e disegni dagli archivi della British School at Athens. Prospettive su mura, chiese, mosaici e arredi marmorei della città greca tra il 1888 e il 1910, prima che il grande incendio del 1917 la cambiasse per sempre


Dal 12 aprile fino al 28 settembre il Museo Civico Medievale di Bologna
ospita la mostra "Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)". Curata dalla docente Unibo Isabella Baldini, la mostra presenta - per la prima volta in Italia - fotografie e illustrazioni di Salonicco eseguite dagli architetti inglesi Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley, che visitarono la città nel 1888 e nel 1890 per motivi di studio. I due arrivarono nella città greca influenzati dal movimento artistico Arts and Crafts, all'epoca molto popolare nei circuiti intellettuali britannici. Il movimento Arts and Crafts rivalutava l'idea di artigianato e produzione "lenta" contrapposta ai nuovi prodotti standardizzati delle industrie, che alla fine dell'Ottocento stavano crescendo in maniera esponenziale.

Agli inizi del XX secolo il lavoro di Robert Weir Schultz e Sidney Howard Barnsley a Salonicco fu poi continuato dagli allievi inglesi Walter S. George e William Harvey, che, grazie alla collaborazione con le autorità turche e ai finanziamenti del “Byzantine Research and Publication Fund”, arricchirono notevolmente la documentazione già raccolta. Tutto questo materiale costituisce una sezione importante dell’archivio della British School at Athens, che oggi viene per la prima volta mostrata al pubblico italiano.

Il percorso espositivo si compone di un itinerario attraverso i principali monumenti bizantini di Salonicco: l’arco di Galerio, la Rotonda, le chiese della Panagia Acheiropoietos, di San Demetrio e di Santa Sofia. Alle immagini fotografiche si accompagnano poi alcuni oggetti rari - bizantini e ottomani - delle collezioni dei Musei Civici di Bologna: avori, icone e manufatti in metallo.

La mostra è un viaggio all’interno della città prima del 1917, quando un grande incendio, di origine probabilmente accidentale, ne cambiò profondamente l'aspetto e l'identità. Ed è anche uno spunto di riflessione sul contesto culturale dell'epoca, che portò i giovani intellettuali britannici a farne una tappa importante del proprio itinerario di formazione. L’archivio della British School at Athens documenta infatti un grande interesse per l’architettura bizantina, accresciuto anche dal progresso delle tecniche della metodologia archeologica e nella registrazione dei reperti. Passando in rassegna i documenti, si possono ripercorrere i lavori di tre generazioni di studiosi, il cui epistolario attesta un costante impegno nel preservare i monumenti di Salonicco, turbata negli stessi decenni da profondi cambiamenti politici e sociali.

Le missioni archeologiche Unibo in Grecia
Dagli anni delle visite dei giovani architetti inglesi il contesto è di certo molto cambiato, ma la Grecia è tuttora un punto di riferimento culturale molto importante nella formazione in campo archeologico e storico-artistico. Per questo, la mostra "Impressioni bizantine" ricorda anche le missioni archeologiche dell’Università di Bologna a Creta e a Kos e l'impegno dell'Alma Mater nell’attuazione di scambi didattici con gli atenei greci di Salonicco e Rethymno, nell’ambito del programma Erasmus.

A Creta, dal 1991, in accordo con la Scuola Archeologica Italiana di Atene e la Soprintendenza di Creta vengono condotti scavi nella cattedrale di Gortina, una vasta basilica a cinque navate situata nel settore occidentale dell’area urbana. L’edificio è ricordato già nel IV secolo in concomitanza con la traslazione delle reliquie dei Santi Dieci, i martiri locali. Successivi interventi di ristrutturazione sono documentanti nel V e VI secolo. Oggi l’Università di Bologna è impegnata nello studio sistematico dei reperti provenienti dalle indagini archeologiche, in previsione di una pubblicazione che possa contribuire alla ricostruzione dello sviluppo architettonico del complesso ecclesiastico e a quella del tessuto urbano.

A Kos la missione archeologica Unibo prosegue lo studio sistematico della fase protobizantina dell’isola, già oggetto di indagini durante il periodo della presenza italiana nel Dodecaneso. Finora sono state condotte ricerche nell’area extra-urbana di San Gabriele e nelle terme occidentali di età imperiale, dove venne a inserirsi il quartiere episcopale. Dal 2013 è stata impostata, invece, una prima recensione delle emergenze bizantine nel territorio di Kos, funzionale al posizionamento su base satellitare. È stato avviato un laboratorio di ceramica bizantina da scavi urbani ed extraurbani e la schedatura dei materiali architettonici bizantini del Kastro di Neratzia. È stata iniziata, infine, una campagna di rilievo a Santo Stefano, un complesso ecclesiastico che comprende due basiliche precedute da un atrio e da un nartece e una serie di ambienti di servizio e di collegamento. Alle missioni, co-finanziate dal Ministero per gli Affari Esteri, partecipano ogni anno ricercatori, dottorandi di ricerca e studenti.

Tutte le info sulla mostra
La mostra "Impressioni bizantine" è organizzata dal Dipartimento di Storia, culture e civiltà in collaborazione con l’Università di Salonicco, la British School at Athens e l’Associazione culturale Italo Britannica di Bologna, con il patrocinio del Ministero per gli Affari esteri, dell’Ambasciata di Grecia in Italia e della Scuola Archeologica Italiana di Atene.

La mostra inaugura venerdì 11 aprile alle 17,30 e resterà aperta fino al 28 settembre. Sabato 12 aprile, dalle 10 alle 13 sono previste visite guidate gratuite per gli studenti universitari. Nei mesi di apertura, inoltre, si succederanno diverse iniziative connesse al tema della mostra: laboratori didattici, conferenze, incontri culturali. Il Museo Civico Medievale di Bologna è aperto da martedì a venerdì dalle 9 alle 15; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18,30.

Impressioni bizantine. Salonicco attraverso le immagini fotografiche e i disegni della British School at Athens (1888-1910)

dal 12 Aprile al 28 Settembre 2014

Museo Medievale di Bologna (Via Manzoni, 4 - Bologna)

Ingresso con acquisto del biglietto

Nell’esposizione, organizzata dal Dipartimento di Storia Culture e Civiltà dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Università Aristotele di Salonicco e la British School at Athens, verranno mostrati fotografie e disegni delle chiese protobizantine di Salonicco