La tre giorni di "Mens-a"

Dal 23 al 25 maggio si svolge a Bologna la nuova edizione di “Mens-a. Dare ristoro”, una tre giorni dedicata alla pratica dell’aver cura, della ristorazione, del “produrre valore” in economia, come memoria di una storia e di una identità. L'iniziativa è realizzata in sinergia tra Università di Bologna, CAAB, comuni, fondazioni, privati, aziende, attività commerciali del gusto e terzo settore.

“Mens-a” si animerà in vari luoghi della cultura e della condivisione (sale storiche dell’Università e del Comune, rinomati esercizi commerciali della memoria del gusto, librerie, chiese e piazze), attraverso discorsi sulla parola ospitale, il buon gusto nelle sue qualità storiche e di tradizione, nell’accoglienza, nella ristorazione, nel turismo, anche attraverso momenti di commensalità. Il cibo viene considerato non solo nel suo valore di consistenza (qualità del prodotto, filiera corta, gastronomia, ecc.) ma soprattutto nel suo valore relazionale, sociale e storico.

Mangiare un alimento o un altro, cucinare in un modo piuttosto che in un altro, in compagnia di alcuni e non di altri, giudicare qualcosa commestibile, ritenere un alimento buono o cattivo, serve a definirci più di qualsiasi altra cosa; innanzitutto come esseri umani appartenenti a una certa cultura, classe sociale, famiglia, e infine come soggetti unici e irripetibili, al punto che si potrebbe assumere la storia dell’alimentazione per capire, più di quanto non ci faccia capire la storia delle guerre, che cosa sia davvero la storia umana.