Il programma PhD@PRU, che nasce da Regione e Università

Sostenere la formazione alla ricerca su temi rilevanti per il Servizio Sanitario Regionale, coinvolgendo giovani medici e studenti di medicina. È questo l’obiettivo del progetto, approvato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito della linea 3 (formazione alla ricerca) del Programma di Ricerca Regione-Università. Il programma, denominato PhD@PRU, nasce da una proposta del prorettore alla ricerca Dario Braga rappresentante di Unibo nel programma.

PhD@PRU vede la partecipazione diretta sia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Orsola-Malpighi di Bologna sia degli IRCCS Scienze Neurologiche e Rizzoli e consentirà il finanziamento di cinque borse di dottorato nell'ambito del XXX ciclo.

Per finanziare le borse, attivate presso i tre dipartimenti universitari di area medica, la Regione erogherà circa 250 mila euro, che saranno dedicati allo svolgimento di specifici progetti di ricerca concordati dalle tre istituzioni coinvolte. Una borsa andrà al dottorato in Scienze Chirurgiche, una a Scienze Mediche generali e Scienze dei servizi, due a Scienze Biomediche e Neuromotorie e una sarà destinata a Oncologia, Ematologia e Patologia. Al finanziamento regionale, i dipartimenti coinvolti aggiungeranno fondi per coprire i costi relativi a soggiorni all’estero dei dottorandi e a spese connesse allo svolgimento della loro attività di ricerca.

Significativi i temi sui quali avranno l’opportunità di lavorare i dottorandi: tumori al seno, metodi per definire le priorità nella ricerca sanitaria nel campo della salute materno-infantile, diagnosi e terapia dei tumori solidi e delle neoplasie ematologiche, nuove strategie terapeutiche per la rigenerazione dei tessuti dell’apparato muscolo-scheletrico, cefalee da iperuso di farmaci.