Logo d'ateneo Unibo Magazine
Home In Ateneo Studenti ambasciatori tra crisi internazionali: è il NATO Model Event

Studenti ambasciatori tra crisi internazionali: è il NATO Model Event

La riproposizione di un contesto multi-nazionale in cui i partecipanti, divisi in ‘squadre’ hanno simulato la gestione di un susseguirsi di crisi


Il 19 e 20 maggio ha avuto luogo a Forlì l’ottava edizione del NATO Model Event. Trentadue studenti provenienti da diverse università europee hanno partecipato alla simulazione di una crisi internazionale nella Sala Refettorio dell’Ex Convento di San Domenico. Posti di fronte alla sfida di focolai di potenziali crisi internazionali, gli studenti hanno impersonato i ruoli di Segretario Generale, delegazioni dei diversi Stati membri dell’Alleanza Atlantica e di alcuni media internazionali concentrandosi a distendere tensioni nella sponda Sud del Mediterraneo e in Africa centro-occidentale.

La provenienza degli studenti era eterogenea: studenti della Scuola di Scienze Politiche dell'Alma Mater, delle Università di Milano Statale, Aarhus, Bath, Cork e Lisbona, e questo ha permesso loro di calarsi meglio nella parte, sperimentando in prima persona, seppur in maniera simulata, le difficoltà della diplomazia. “Quest’anno, gli studenti-ambasciatori hanno dovuto affrontare in prima giornata crescenti pressioni migratorie dalla Libia, oltre a un inasprimento della situazione economica, energetica e politica in Nigeria. In seconda giornata, il repentino susseguirsi degli eventi ha posto il Consiglio dell’Alleanza Nord Atlantica di fronte alla tragedia di un triplice attacco terroristico nel cuore dell’Europa, a Oslo, Berlino e Madrid”, spiegano Eugenia Baroncelli e Lorenzo Zambernardi, i docenti responsabili del progetto. Gli ambasciatori si sono spesi per elaborare e sostenere convincentemente la posizione nazionale dei rispettivi paesi, adoperandosi per mediarla e renderla compatibile con quella delle controparti in vista delle deliberazioni –consensuali- del Consiglio Nord Atlantico. Gli studenti dedicati al ruolo della stampa internazionale invece erano alle prese con cartine interattive, video televisivi, comunicati stampa dagli “uffici” di NATO Press Office, New York Times e China Daily.

L’evento, che si svolge come di consueto in lingua inglese, è il frutto della collaborazione pluriennale tra la Sede di Forlì della Scuola di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e il NATO Active Command Transformation di Norfolk (Virginia, USA), che da otto anni organizzano questa iniziativa nel contesto del Memorandum of Understanding siglato tra l’Unibo e NATO-ACT nel 2007. Proprio nel contesto del Memorandum of Understanding si è tenuto dal 15 al 17 maggio al Centro Residenziale Universitario di Bertinoro un convegno internazionale per discutere delle nuove sfide all'Alleanza Atlantica.

Il convegno, dal titolo Flexible Frameworks, Beyond Borders. Understanding Regional Dynamics to Enhance Cooperative Security, è stato organizzato dalla docente di Relazioni Internazionali e Pan-European Security Sonia Lucarelli con l’Istituto Affari Internazionali (IAI) di Roma e ha visto la partecipazione dell’Allied Command Transformation (ACT) della Nato con il vice comandante Generale Mirco Zuliani nonché di studiosi e practitioners da tutte le regioni del mondo.