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Taglio del nastro per due nuovi laboratori del Tecnopolo di Ravenna

Grazie ai programmi regionali e in collaborazione con gli enti locali l’Alma Mater inaugura una nuova sede per gli studi sulla nautica e sull’energia

Saranno inaugurati domani, 10 giugno, alle 10, due nuovi laboratori del Tecnopolo di Ravenna, realizzati presso gli spazi messi a disposizione dall’Università di Bologna all’interno del complesso di Via S. Alberto 163. Alla cerimonia saranno presenti Fabrizio Matteucci, sindaco di Ravenna, Gianni Bessi, vice presidente della Provincia di Ravenna, Natalino Gigante, presidente della Camera di Commercio di Ravenna, Guido Sarchielli, prorettore Unibo alle sedi di Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini, Marina Silverii, vice direttore di Aster.

Ai saluti delle autorità seguiranno gli interventi di Dario Braga, prorettore Unibo alla ricerca, Michele Bianchi del Laboratorio di Microreti di generazione ed accumulo, Alfredo Liverani del Laboratorio di Nautica e materiali avanzati e Mariangela Vandini del Laboratorio Edilizia e costruzioni. Le conclusioni saranno affidate a Silvano Bertini, dirigente del Servizio politiche di sviluppo economico, ricerca industriale e innovazione tecnologica della Regione Emilia-Romagna.

Il taglio del nastro riguarderà il Laboratorio di Microreti di generazione ed accumulo, progettato e realizzato dal gruppo di ricerca di Michele Bianchi, responsabile scientifico dell’Unità operativa Bioenergie del CIRI EA (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale sull’Energia e l’Ambiente) e del Laboratorio di Nautica e materiali avanzati, progettato e realizzato dal gruppo di ricerca di Alfredo Liverani, responsabile scientifico dell’Unità operativa Materiali avanzati e applicazioni per la nautica del CIRI MAM (Centro Interdipartimentale per la Ricerca Industriale sulla Meccanica Avanzata e i Materiali).