Venerdì 14 novembre alll’Urban Center di Bologna apre la mostra "Pier Luigi Nervi. Gli stadi per il calcio". L'inaugurazione è prevista per le 18, preceduta, a partire dalle 16, da una presentazione dell'esposizione e da una conferenza di Massimo Majowiecki sulle grandi coperture per lo sport. Quella bolognese è la prima tappa per la mostra, curata da Micaela Antonucci, Annalisa Trentin e Tomaso Trombetti, che nel 2015 viaggerà tra Cesena, Ravenna, Firenze e Roma. A promuovere l'iniziativa sono i dipartimenti di Architettura e di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali, con la Scuola di Ingegneria e Architettura e la Scuola superiore di studi sulla Città e il territorio dell'Università di Bologna.
Esposti allo Urban Center ci saranno i progetti realizzati da Pier Luigi Nervi per stadi in Italia e all’estero, accompagnati da elaborazioni grafiche tridimensionali e da modelli costruttivi. Un percorso che fa luce sulla nascita di quel profilo professionale di ingegnere-architetto che ha caratterizzato la carriera di Nervi e che si è costruito negli anni di studio all’Università di Bologna.
La ricerca progettuale e tecnica sugli stadi per il calcio rappresenta un fil rouge esemplare, nelle varie sperimentazioni esplorate nel corso dei decenni, dell’evoluzione delle idee, del metodo e dell’abilità costruttiva di Pier Luigi Nervi: “un modello di successo”, diventato un riferimento imprescindibile per l’architettura e l’ingegneria contemporanee.
La filosofia progettuale di Nervi, infatti, è fondata sull’esperienza operativa e sull’intuito statico, con una costante attenzione al rapporto tra struttura e forma: nelle sue opere la grammatica strutturale è di centrale importanza sia nell’efficienza che nell’estetica dell’edificio e la bellezza nasce dalla sincerità costruttiva dell’architettura. Questa perfetta combinazione tra tecnica ed estetica ha prodotto architetture di straordinaria espressività, nelle quali ogni parte è disegnata in armonico accordo con le forze interne che la strutturano.
Nell’ambito della mostra, sono in programma anche una serie di iniziative, seminari e incontri. La prima sarà un workshop organizzato dalla Scuola di Ingegneria e Architettura dell'Alma Mater con la Fondazione CEUR e Camplus Bologna sul tema "La poetica della struttura. Dai progetti di Nervi ai nuovi programmi di modellazione", in programma al Camplus Alma Mater venerdì 14 e sabato 15 novembre 2014.