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Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di un rapporto

Autore: A cura di Sylvie Davidson e Fabrizio Lollini

Editore: Bononia University Press

Prezzo: 32 euro

Il volume contiene gli atti dell'omonimo convegno bolognese tenutosi nell'ottobre del 2012, dedicato al rapporto tra le arti, nella loro accezione più ampia, e il tema del cibo

In questo volume sono riunite le versioni scritte dei contributi che vennero presentati alle due giornate del convegno "Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di un rapporto", tenutosi il 15 e il 16 ottobre 2012 in tre sedi dell’Università di Bologna (l’Aula Magna dell’ex convento di Santa Cristina, l’Aula di dipartimento del Dipartimento di Sociologia, e l’Aula Pascoli del Dipartimento di Filologia classica e Italianistica); l’occasione era stata resa possibile da una collaborazione tra il Dickinson College di Carlisle, grazie a un partial funding del suo Center for Global Study and Engagement, e tre dipartimenti dell’ateneo bolognese: i due citati e quello delle Arti visive, perfomative e mediali.

Col patrocinio della Regione Emilia-Romagna, della Provincia di Bologna, del Comune di Bologna, dei due quartieri cittadini Santo Stefano e San Vitale, dell’allora Facoltà di Lettere e Filosofia, e di Slow Food Emilia-Romagna, si è ritrovato un gruppo di studiosi interessati al rapporto tra le arti, nella loro accezione più ampia, e il tema del cibo, così attuale ai nostri giorni; i loro sforzi sono presentati in questo volume, con l’eccezione di tre comunicazioni incluse nel programma ufficiale. I contributi appaiono nell’ordine in cui furono presentati, secondo una suddivisione in tre sessioni che volutamente mischiarono - come in un’ottima ricetta gastronomica - letteratura, arti visive e musica.

L’alimentazione che, come spiegano i curatori, rimane un’esperienza umana fondamentale, deve essere necessariamente coniugata ad una profonda consapevolezza che permetta di superare una certa sovraesposizione mediatica dell’argomento. Il testo si presenta dunque come uno strumento di riflessione e arricchimento nei riguardi di un patrimonio culturale, quale è la gastronomia, che ha toccato, nel corso dei secoli, i più disparati ambiti della vita e della socialità dell’essere umano, incluso quindi il rapporto con le arti visive, la letteratura, il cinema, il teatro, la musica.