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Atletica. Il torneo interfacoltà open

Al campo Baumann, la manifestazione organizzata dal Cus Bologna, con quasi cinquecento atleti

Quasi cinquecento atleti, tanta passione e altrettanto spettacolo al campo Baumann dove il Cus Bologna ha organizzato l’edizione numero trentuno del torneo interfacoltà open di atletica leggera. Open con tanto di stella se è vero che, sulla pista del Baumann, s’è manifestato anche Eseosa “Fausto” Desalu che ha avuto la meglio anche della pista piuttosto lenta del Baumann, chiudendo la sua prova nei 200 nel tempo di 20”87.

Uno spettacolo, quello di Desalu, che in qualche modo ripaga i sacrifici del Cus Bologna che, a dispetto delle difficoltà che sta vivendo, non ha voluto rinunciare a questa manifestazione che è poi l’unica regionale assoluta che continua a svolgersi all’ombra delle Due Torri.

Tanto spettacolo e tanti risultati di tutto rispetto, in aggiunta ai 200 di Desalu. Stiamo pensando, per esempio, agli 800 dello junior Lamazzi capace di correre in 1’55’’88 , agli oltre sette metri del modenese Serra nel salto in lungo. E ancora ai 62 metri di Mancini nel giavellotto, al 12’’27 fatto registrare dalla Feudatari nei 100, ai 12,50 nel salto triplo della junior Al Omari, ai 43 metri della bolognese Carlotta Camilli che in questo modo strappa il pass per i campionati italiani assoluti della specialità.

Non sono mancati anche i risultati di buon livello da parte dei padroni di casa. Andrea Pedrelli, che pure non è uno specialista dei 200, chiude con 21’’99. Caterina Bonazzi è d’argento all’esordio nel giro di pista a ostacoli con il tempo di 1’05’’03. Un centesimo dietro troviamo Margherita Mezzetti, mentre al quinto ecco Lavinia Russo con 1’10’’05, leggermente al di sopra il minimo di partecipazione ai campionati italiani allievi. La stessa Bonazzi si impone anche nei 200 con il tempo di 25’’74. E ancora nel lungo Matilde Picotti raggiunge una misura che vale il minimo per i tricolori juniores con 5,36. Argento nel triplo per Sherry Isofa con 11,80. Nel giavellotto allieve prima e seconda piazza per Maite Vannucci (40,53) e Giulia Lodi (38,90). La stessa Maite si impone nei 400 con il tempo di 1’02’’36. A livello giovanile da segnalare le prove di Margherita Guerra seconda con 8”70 nei 60 piani, Beatrice Brazioli d’argento negli 80 con 10”87. Terza Alessia Mora con 10”92. Gli altri? Simone Grandi Venturi terzo nei 300 ostacoli con 44”10, Roberta Schiassi terza nei 300 ostacoli in 50”70, Gabriele De Cesare terzo nel giavellotto sperimentale ragazzi con un lancio di 22,01.