Autore: Andrea Giovannucci
Editore: Bonomia University Press
Prezzo: 20 euro
Il libro di Andrea Giovannucci è una indagine storica che ripercorre gli appostamenti, i pedinamenti e gli interrogatori della polizia della fine dell’Ottocento. Una storia che si svolge tra bettole e lussuosi club privati, tra vincite e perdite, tra lecito e illecito, in cui i protagonisti sono truffatori, giocatori incalliti e insospettabili, poliziotti, giornalisti giudici e avvocati. Uno spaccato del mondo clandestino che viveva all’ombra delle pratiche dell’azzardo e del rischio e di coloro che tentavano di contrastarlo.
Attraverso una ricostruzione storica del fenomeno, l'autore riflette sui motivi che spingono al gioco d'azzardo, sul cambiamento di percezione del rischio nel corso del tempo e le implicazioni socio-culturali dell'azzardo.
Andrea Giovannucci ha conseguito il dottorato in Storia e Informatica e svolge attività di ricerca presso l’Università di Bologna. È autore di diversi saggi sulle problematiche del gioco, tra cui "Un drago in Vietnam. Un approccio storico al gioco di ruolo","Storicità, tempo e spazio nei giochi di ruolo dal vivo" e "Il gioco della realtà".