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A Venezia “La malattia che viaggia": dalla peste all'Ebola

Una mostra, realizzata con il patrocinio dell’Università di Bologna, che racconta, attraverso significativi episodi di storia della salute, come la storia dell’umanità sia stata segnata nei secoli dalle epidemie

L’attesa che opprime prima dell’arrivo del contagio: l’umanità intera non è immune alla paura della malattia. Che si chiami peste o Ebola. Iniziata in Guinea nel dicembre 2013, l’attuale epidemia di Ebola in Africa occidentale è la più grande mai registrata e coinvolge ancora oggi diversi paesi tra cui la Liberia, la Guinea e la Sierra Leone.  Le emergenze sanitarie non sono eventi sporadici, hanno sempre accompagnato il cammino dell’uomo, e la grande peste del 1630 ne è l’esempio più rilevante. Proprio attraverso questo ed altri significativi episodi della storia della salute, la mostra “La malattia che viaggia”, aperta a Venezia fino al 25 maggio, racconta come la storia dell’umanità sia stata segnata dalle epidemie. Molti sono infatti i riferimenti che possono ritrovarsi anche nella letteratura, nell’arte e nella storia di ogni città, a causa degli effetti demografici, sociali ed economici che determinate emergenze epidemiche hanno provocato.

Nella Scuola Grande di San Marco, la mostra, realizzata anche con il patrocinio dell’Alma Mater, ripercorre la storia dalle tradizionali malattie epidemiche come peste, vaiolo e sifilide fino alle nuove malattie infettive chiamate “emergenti” come la SARS e l’Ebola, attraverso la vita di santi protettori e luoghi del contagio.

Oggi sono gli aeroporti i luoghi attraverso i quali si diffonde rapidamente ogni infezione, in passato i luoghi d’ingresso delle epidemie erano invece i porti. Le autorità politiche hanno cercato di prevenire il contagio epidemico creando, nei porti, strutture deputate all’isolamento dei malati e dei sospetti tali: i lazzaretti. Non è un caso che la mostra si trovi nella città di Venezia. Il capoluogo veneto è infatti considerato la capitale culturale di quella Travel Medicine che si occupa della salute dei viaggiatori ed è risaputo a livello internazionale che le radici di tale disciplina sono rappresentate dai primi lazzaretti edificati proprio a Venezia a partire dal XV secolo.


Come ieri, anche oggi, l’impegno della ricerca scientifica nella sanità pubblica e la collaborazione internazionale sono le migliori armi di difesa
per contrastare le epidemie. Le esperienze del passato, recente e remoto, con le misure preventive adottate dagli stati aiutano, quindi, il presente per fronteggiare le emergenze sanitarie attuali.

La Malattia che viaggia, dalla peste all'ebola, storia e attualità delle epidemie

dal 25 Febbraio al 25 Maggio 2015

Ospedale Civile, Campo Ss. Giovanni e Paolo (Barbaria delle Tole, 6779 - Venezia)

Una mostra a Venezia per conoscere, attraverso significativi episodi di storia della salute, i problemi attuali delle emergenze epidemiche mondiali ed italiane