La studiosa di avanguardie storiche Alessandra Borgogelli sarà la protagonista di una conferenza dedicata all’espressionismo italiano, in programma mercoledì 11 marzo dalle 17, nell’Aula Magna di Santa Cristina.
“Nei primi due decenni del Novecento si diffonde anche in Italia uno stile espressionista. Le icone sintetiche del Simbolismo, a questo punto, sono sottoposte a un trattamento brutale che elimina richiami ultraterreni a favore di “visioni” crude e immanenti. Tale situazione nasce e cresce in numerosi centri e si caratterizza per un ricorso sistematico al passato del nostro paese”. Così presenta l’incontro, all’interno della rassegna I Mercoledì di Santa Cristina, la coordinatrice Silvia Grandi, docente al Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna.
Alessandra Borgogelli ha insegnato Storia dell’Arte Contemporanea per il corso di laurea DAMS e Avanguardie storiche e neo avanguardie per la laurea magistrale in Arti Visive dell’Università di Bologna. Si è occupata del primo e del secondo Ottocento e dell’arte toscana ed emiliana della seconda metà del XIX secolo in rapporto anche ai loro contatti con l’arte francese, mentre per quanto riguarda il Novecento, ha studiato le manifestazioni primitiviste dell’Espressionismo italiano, il Futurismo e l’arte povera.