Torna UniStem Day. All’Università di Bologna 400 studenti delle superiori

Ci sarà anche l’Università di Bologna tra i quarantaquattro atenei e centri di ricerca italiani ed europei che il 13 marzo prossimo parteciperanno alla settima edizione di UniStem Day. L'appuntamento, promosso da UniStem, il centro di ricerca sulle cellule staminali fondato nel 2006 dall’Università di Milano, è una giornata della scienza dedicata alla scoperta delle cellule staminali e pensata per gli studenti delle scuole superiori.

All’edizione 2015 sono attesi, nelle varie sedi, circa 20mila studenti e oltre 250 tra ricercatori, manager, comunicatori, studiosi di bioetica, clinici e tecnici. UniStem Day è una giornata di confronto per avvicinarsi alla scienza e alla ricerca sulle staminali: un'occasione per conoscere, dialogando con gli studiosi, i meccanismi e le esperienze legate alla ricerca e le sue aspettative culturali. Ma anche i segreti della vita dello scienziato e il continuo viaggio nell’ignoto della conoscenza.

L’intento è di stimolare nei giovani un interesse o magari far loro scoprire una vocazione per la scienza e la ricerca scientifica, a partire dai temi e dai problemi affrontati nell’ambito degli studi sulle cellule staminali. Attraverso lezioni, discussioni e filmati gli studenti potranno incontrare contenuti e metodi della scienza e scoprire che la ricerca scientifica può essere divertente e accattivante.

A Bologna, negli spazi dell’Aula A del complesso ex Morassutti, a partire dalle 9, introdotti da Dario Braga, prorettore alla ricerca dell’Alma Mater, e coordinati da Laura Calzà, interverranno docenti e ricercatori dell’Ateneo: Roberto Bernardoni e Vito Antonio Baldassarro del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie, Laura Bonsi e Francesco Aviano del Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, Monica Forni del Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie e Stefano Canestrari del Dipartimento di Scienze Giuridiche. Con loro si parlerà di cellule staminali neurali e mesenchimali, dell’interazione fra cellule staminali e altri tipi cellulari nella fisiologia e patologia dei tessuti adulti, e si discuterà di scienza e diritto, sia relativamente alla libertà di ricerca sulle cellule staminali, sia per le possibili ricadute dei risultati di tali ricerche sulla salute umana. Un evento per avvicinarsi alla ricerca scientifica e alle sue meraviglie e per costruire un futuro che consideri la scienza e la conoscenza come elementi vitali e creativi della società.