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È "leggermente diverso" il Pinocchio di Virgilio Sieni

Lo spettacolo che chiude il progetto Danza della Soffitta 2015 è un assolo ideato e coreografato per il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello. "Giuseppe/Pinocchio ci consegna una collezione inedita sulla luce, individuandola nell’ascolto, nel gesto del silenzio"

Mercoledì prossimo, 18 marzo, i Laboratori delle Arti dell'Alma Mater ospitano lo spettacolo di Virgilio Sieni “Pinocchio_leggermente diverso”, che conclude il progetto Danza della Soffitta 2015. Dopo l’incontro pubblico in Palazzo Marescotti il 27 febbraio scorso e due laboratori riservati agli studenti dell’Università di Bologna, Virgilio Sieni presenta un assolo ideato e coreografato per il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello, significativa tappa di un vasto percorso di indagine, che Sieni sta conducendo dal 2007 nell’ambito della sua “Accademia sull'arte del gesto” e che trova una delle proprie vie maestre nel danzare di interpreti speciali e al tempo stesso comuni.

"Giuseppe è un non vedente che da alcuni anni si prepara alla danza", racconta Virgilio Sieni. "Giuseppe/Pinocchio ci conduce al dettaglio e nelle varie scene ci mostra l’addentrarsi nei particolari, tra intimità e inquietudine. Essere legno/dentro al legno. Pinocchio genera il desiderio di dar vita ad un infinito di dettagli, scoperte, aperture, radure. Giuseppe/Pinocchio ci consegna una collezione inedita sulla luce, individuandola nell’ascolto, nel gesto del silenzio. Questo Pinocchio leggermente diverso si avvicina al silenzio, corre adiacente a certi corpi come si possono vedere nelle albe di Piero della Francesca, che emergono nei colori della luce del Tiepolo, nell’incarnato del Bellini".

Al termine dello spettacolo ci sarà un incontro pubblico con Giuseppe Comuniello e Virgilio Sieni coordinato da Andrea Nanni. L’evento si inserisce nel progetto speciale “Nelle pieghe del corpo”, di Virgilio Sieni, a cura di Emilia Romagna Teatro Fondazione.