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La Luna che oscura il Sole: tutti insieme a vedere l'eclissi

Ecco gli appuntamenti in compagnia degli astronomi del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Alma Mater e dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna per seguire dal vivo lo spettacolo astronomico del disco solare che viene oscurato dalla Luna

Tutti insieme a vedere l'eclissi. Gli astronomi del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Alma Mater e dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Bologna organizzano un programma di appuntamenti, tra Bologna e l'osservatorio astronomico di Loiano, per seguire dal vivo l'eclissi parziale che venerdì 20 marzo oscurerà una parte del disco solare.

A partire dalle 9,25 del mattino la Luna andrà a posizionarsi davanti al Sole, finendo per coprire una parte della superficie ai nostri occhi. "La nostra penisola si troverà nell’area di penombra", spiega Andrea Comastri, direttore dell’INAF Osservatorio Astronomico di Bologna. "Ragionando in termini di percentuale di disco solare coperto dalla Luna l’area più fortunata sarà quella del Nord Italia. Nel bolognese l’occultamento comincerà alle 9,25 del mattino, per raggiungere il massimo alle 10,33. Procedendo verso sud, la percentuale di copertura andrà diminuendo. La media nazionale sarà comunque piuttosto alta: intorno al 65%".

Gli astronomi dell’INAF, insieme agli animatori scientifici dell’associazione Sofos, saranno nel Quadriportico di vicolo Bolognetti, sede del Quartiere San Vitale, a partire dalle 9,30, per assistere chiunque voglia cimentarsi nell’osservazione del fenomeno. A disposizione di tutti ci saranno solar scope, occhialini, telescopi e speciali totem muniti di finestre con pellicole in mylar.

Inoltre, decine di astronomi e ricercatori saranno nelle scuole di ogni ordine e grado di Bologna per seguire il fenomeno astronomico in diretta insieme agli studenti e agli insegnanti. "Gli studenti coinvolti saranno oltre 3.500", spiega Sandro Bardelli, astronomo dell’INAF. "Tutti saranno dotati di appositi occhialini, adatti a osservare il disco solare senza incorrere in rischi alla retina: chiunque voglia osservare il fenomeno non lo deve fare con strumenti fai-da-te, ma è bene che si rechi in un negozio di strumenti ottici o astronomici per acquistare appositi occhialini da eclissi".

Poi c'è l’Osservatorio Astronomico di Bologna, a Loiano, che per l'occasione aprirà la stazione osservativa alle scuole: sono già più di quattrocento gli studenti che si sono prenotati per la visita. Si ritroveranno alle 9 nel Palazzetto dello Sport di Loiano e da lì un servizio navetta li porterà alla stazione osservativa dove seguiranno il fenomeno sotto la guida degli astronomi.

Tutto è pronto, insomma. Non resta che confidare nella clemenza del meteo. Se perderemo questa eclissi, infatti, l'attesa per la prossima visibile dall'Italia sarà lunga più di dieci anni: il 12 agosto 2026 ci sarà un'eclissi parziale, ma al tramonto, mentre il 2 agosto 2027 è prevista un'eclissi totale su Lampedusa e parziale nel resto di Italia.