Con l'arrivo della bella stagione l'Orto Botanico ed Erbario dell'Università di Bologna presenta una nuova esposizione tutta dedicata al cibo e, soprattutto, alle piante da cui il cibo nasce.
"L'obiettivo - spiega il curatore dell'Orto Botanico Umberto Mossetti - è far vedere come sono cambiate le piante a seguito della domesticazione, cioè del lungo utilizzo da parte dell'uomo". Nell'esposizione, visitabile dal mese di maggio, ci saranno i primi tipi di piante coltivate dall'uomo nelle diverse parti del mondo e anche le piante che oggi danno frutti commestibili e che si possono trasformare in cibo.
L'Orto Botanico ed Erbario dell'Università di Bologna è uno dei più antichi d'Europa e offre ai visitatori la possibilità di ammirare specie botaniche di ogni tipo e provenienza, con collezioni tematiche di pregio e ricostruzioni di ambienti naturali. Ci sono anche quattro serre, due tropicali e due di piante succulente, e una piccola serra che ospita una collezione di piante carnivore. L'ingresso è sempre gratuito.
Con circa diecimila visitatori all'anno, l'Orto Botanico ed Erbario dell'Università di Bologna si muove tra didattica e ricerca, partecipando a progetti universitari, nazionali e internazionali, e accogliendo studenti di tutte le età e anche comuni cittadini, con un programma di visite guidate in continuo aggiornamento. La prossima è in programma per sabato 9 maggio.