Comune e Università di Bologna hanno firmato un accordo quadro di collaborazione per il restauro del Nettuno. Settori tecnici dell'Amministrazione comunale e dipartimenti dell'Alma Mater lavoreranno assieme a un progetto dei lavori, a partire da una diagnosi dello stato di salute della fontana simbolo di Bologna.
L'accordo, firmato il 23 ottobre scorso dal Sindaco Virginio Merola e dal Rettore Ivano Dionigi, sarà sottoposto a verifica e rinnovo tra due anni e punta a una collaborazione non episodica tra le due istituzioni in tema di analisi, diagnostica e conservazione del Nettuno.
In particolare, l'accordo quadro individua i principali aspetti da approfondire, attraverso convenzioni attuative più specifiche: l'analisi storica del manufatto idraulico e del suo impianto di alimentazione, incluso il sistema originario di adduzione delle acque, per fornire supporti conoscitivi necessari alla gestione dei manufatti stessi e alla progettazione del restauro; il rilievo tridimensionale del basamento e della statua del Nettuno, oltre al rilievo degli ambienti sotterranei; le indagini geognostiche sui materiali, attraverso prove tecniche; le indagini e verifiche statiche delle volte dei cunicoli sotterranei per formulare ipotesi di intervento di consolidamento; le simulazioni grafiche 3D di ipotesi progettuali di illuminazione; l'analisi chimica dell'acqua che alimenta la fontana; le ipotesi di intervento per l'impianto di alimentazione idraulica della fontana, e ricircolo dell'acqua.
Le attività di collaborazione scientifica saranno definite dal Comitato scientifico nominato per il restauro della fontana del Nettuno.