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Torna Human Rights Nights, al Campus di Ravenna

Il genocidio armeno, la crisi siriana e la vita di Fela Kuti: una giornata e tre pellicole a Palazzo dei Congressi, con il patrocinio del master in Diritti umani, migrazioni, sviluppo


Human Rights Nights torna a Ravenna mercoledì 11 novembre con tre pellicole dedicate ai diritti umani proiettate a Palazzo dei Congressi.
Un appuntamento promosso dal Campus di Ravenna con il patrocinio del master in Diritti umani, migrazioni, sviluppo, e il supporto di Fondazione Flaminia.

Si comincia alle 10, con “Common Ground”, film italiano del 2015 di Alice Musi e Federico Bizzarrini, che racconta uno degli eventi più tragici del XX secolo: Metz Yeghern, il genocidio del popolo armeno da parte della Turchia ottomana. La proiezione sarà introdotta da Baykar Sivazliyan, presidente dell’Unione degli Armeni d’Italia. Seguirà, poi, un incontro e dibattito con la regista.

Alle 15 sarà la volta della pellicola “Silvered Water”, coproduzione franco-siriana del 2014, di Ossama Mohammed e Wiam Simav Bedirxan, sconvolgente cronaca dell’inferno della guerra e della distruzione nella città assediata di Homs. La proiezione sarà introdotta da Gustavo Gozzi, direttore del aster in Diritti umani, migrazioni e sviluppo, e da Giulia Grassilli, presidente di Human Rights Nights. Al termine della proiezione è previsto l’intervento di Massimiliano Trentin, ricercatore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università di Bologna.

Infine, alle 17, “Finding Fela!”, film americano del 2014 di Alex Gibny, documentario sulla vita, la musica e l’influenza culturale dell’artista iconoclasta, rivoluzionario e attivista nigeriano Fela Kuti, inventore dell’afrobeat, a lungo perseguitato per le sue idee politiche. Il film sarà introdotto da Guglielmo Pagnozzi del Laboratorio Sociale Afrobeat.