Le nuove celebrità, tra fashion, vlogger e social media

A lanciare mode e tendenze oggi non sono più solo le attrici che sfilano sui red carpet degli eventi mondani, ma anche le fashion-bloggers che si autopromuovono su Facebook, Twitter e Instagram attirando l’attenzione di migliaia di fllowers e dei brand che le scelgono come testimonial. Ma che conseguenze ha tutto questo sui meccanismi di credibilità e appeal del mercato della moda? È il tema al centro della giornata di studi “Celebrities. Fashion, branding, performance nell’era dei social media”, organizzata dal centro La Soffitta per mercoledì 18 novembre a Palazzo Marescotti.

L’iniziativa andrà avanti dalle 9,15 alle 19 e si articolerà in quattro sezioni. Si comincia con “Celebrity and fashion”: Paola Brembilla, dell’Università di Bologna, racconterà la moda nelle serie televisive, seguita da Silvia Vacirca, della University of Richmond, che spiegherà come, attraverso la rete, si possa ottenere visibilità pur non cercandola, e Marta Martina, della Nuova Libra Editrice, che analizzerà come le celebrità influenzino la produzione nell’industria della moda. Intervento chiave quello di Pamela Church Gibson, del London College of Fashion, sul tema “Celebrity and Change, in Film and Fashion”. Si prosegue con “Fashion and journalism”, che vedrà Roselina Salemi, giornalista di La Stampa e L’Espresso, parlare di “celebrità liquida”, con un excursus dal caso della famiglia Kardashian al fenomeno delle it-girl.

Nel pomeriggio si parlerà di “Film studies and stardom”: Cristina Jandelli, dell’Università di Firenze, analizzerà le figure di Nicole Kidman e Meryl Streep attraverso i reportage fotografici di Annie Leibovitz, mentre Giulia Carluccio e Mariapaola Pierini, dell’Università di Torino, si occuperanno della figura di James Bond. A chiudere questa sezione Andrea Minuz, dell’Università La Sapienza, con un intervento sulle strategie di marketing del film “Il giovane favoloso”.

L’ultima sezione è “Audience, marketing and pop culture”: Mariagrazia Fanchi e Maria Luisa Bionda, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, racconteranno il rapporto tra “vecchie” celebrità e nuovi media; Romana Andò, dell’Università La Sapienza, si concentrerà invece sulle giovani vlogger italiane e Federico Boni dell’Università di Milano parlerà del legame tra cultura pop, celebrità e media. Durante il convegna sarà inoltre presentato il numero 581 della rivista di studi cinematografici Bianco e Nero assieme al monografico Stardom – Nel paese degli antidivi.