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Open research data: la scienza aperta arriva a Bologna

Due giornate di interventi e workshop per ricercatori, docenti e tecnici, sulle opportunità e sugli strumenti della open science


Che valore ha la condivisione di dati nel contesto della open science? Come possono ricercatori e studiosi  rendere aperti i propri lavori e i propri dati?
A queste e altre domande si cercherà di rispondere il 18 e il 19 novembre al Centro Congressi CNR di Bologna, in una due giorni di dibattiti e formazione dedicata all’open research data.

Si comincia con “Open research data: creating bridges for Open Science”, evento satellite della Conferenza internazionale OpenCon 2015: un workshop, rivolto soprattutto a docenti e giovani ricercatori, che mira ad evidenziare il valore di una ricerca aperta e ad esplorarne gli strumenti. Ospiti della giornata Peter Murray-Rust, professore emerito di chimica a Cambridge, tra i più attivi sostenitori della Open Science e ideatore di strumenti per la condivisione di dati, Erin McKiernan, giovane ricercatrice della Wilfrid Laurier University di Waterloo in Canada, che ha fatto dell'openness il paradigma della sua ricerca, e Giovanni Destro Bisol, professore del Dipartimento di Biologia ambientale dell’Università La Sapienza.

La seconda giornata, “Data Management Plans: principles and practice”, è invece rivolta ai tecnici, come bibliotecari e personale di uffici di ricerca, che si occupano della gestione di dati e metadati. Alle introduzioni di Peter Murray-Rust e Erin McKiernan seguirà un corso pratico per imparare ad utilizzare gli strumenti per l’archiviazione e la condivisione di dati e metadati, tenuto da Sarah Jones, del Digital Curation Centre di Glasgow, punto di riferimento a livello europeo.

La due giorni è stata organizzata dall’Università di Bologna, dall’Università di Torino, dall’Università di Parma e da CNR Area di Ricerca di Bologna, con il patrocinio dell’Associazione italiana per la promozione della scienza aperta e dell’Agenzia per la Promozione della ricerca europea e con la collaborazione di European Open Science Cloud for Research.