Si chiude giovedì 19 novembre il ciclo di incontri all'Accademia delle Scienze dedicato alle città del futuro. La città intelligente, o smart city, infatti, è probabilmente uno dei contesti in cui scienze morali e scienze fisiche hanno più possibilità per dialogare e trovare punti di contatto e di crescita comune. E l'obiettivo degli appuntamenti che si sono susseguiti è stato proprio fornire una panoramica di alcuni dei principali problemi che la comunità scientifica sta affrontando, insieme a municipalità e imprese, per andare verso questo nuovo panorama urbano.
Si è parlato di smart grid e smart energy system, di e-health, di raccolta dati e informazioni, anche in rapporto con i contesti culturali e giuridici. Problemi specifici che sono stati affrontati da esperti e studiosi insieme in dialogo con i principali attori del territorio.
"Le città intelligenti: il futuro della interazione tra genere umano e ambiente" è il titolo dell'evento conclusivo (ore 9, Sala Ulisse dell'Accademia delle Scienze), coordinato dal professor Carlo Alberto Nucci: un momento per allargare il quadro e avviare una discussione trasversale sul tema, dalla tecnologia all'impatto sociale, dalla sostenibilità alla comunicazione, dall'economia alla cittadinanza partecipata.